Norcia, Cascia e Preci: via macerie del sisma

Individuate le due aree nelle quali i materiali dovrebbero essere depositati: la rimozione inizierà nei primi giorni di febbraio

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La piana di Santa Scolastica di Norcia, nell’area che ospitava una cava, e la zona adiacente al depuratore di Castelluccio. Sono i due siti individuati come possibili depositi delle macerie del terremoto di Norcia, Cascia e Preci, che saranno rimosse a partire dai primi giorni di febbraio.

Il vertice Per definire i dettagli, la Protezione civile dell’Umbria ha convocato una Conferenza dei servizi: «Saranno smaltiti -ha spiegato all’Ansa Alfiero Moretti, dirigente del servizio organizzazione e sviluppo della Protezione civile – i materiali esclusivamente legati ai crolli diretti o quelli causati dalle demolizioni ordinate dai comuni», mentre per l’assessore comunale di Norcia, Giuseppina Perla, «la rimozione delle macerie oltre ad avere un significato simbolico, ha soprattutto una grande valenza operativa, dato che ci permetterà di liberare alcune vie del centro storico».

 

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