di S.F.
Luigi De Canio, 3 vittorie su 9 gare alla guida della Ternana
Due vittorie di fila e soprattutto primo successo esterno in un fondamentale scontro diretto. Entrambe le circostanze non accadevano dal maggio scorso e a Novara, finalmente, la Ternana rompe il tabù trasferta per tenere accesa la fiamma salvezza: uno scatenato Mirko Carretta, Alessandro Favalli e Andrea Sala, in particolar modo, regalano il blitz ai rossoverdi in terra piemontese che rilancia le speranze playout, ora a quattro punti di distanza. Si tratta della più larga affermazione fuori casa in serie B dal gennaio 2005 (1-4 al Catanzaro) e, in generale, dallo stesso mese del 2012 (0-3 a Viareggio, Lega Pro). Ultimo posto ceduto alla Pro Vercelli, martedì sera al ‘Liberati’ c’è il Foggia. E manco a dirlo servirà il bottino pieno. Luigi De Canio eguaglia Sandro Pochesci per numero di partite vinte. Note negative l’infortunio ad Andrea Paolucci e il giallo che farà scattare la squalifica per il terzino autore della seconda marcatura.
Marino Defendi
MARTEDÌ SERA AL LIBERATI ARRIVA IL FOGGIA DI STROPPA: ANCORA BIGLIETTI A 1 EURO
Defendi terzino, out Ferretti. ‘Caretta’ De Canio lo aveva indicato come possibile sostituto di Vitiello ed ecco la scelta: il capitano rossoverde, al rientro dalla squalifica, viene schierato da terzino destro – non gli accadeva dal 6 maggio 2016 in un Bari-Cagliari 0-3 – e lascia il posto in mediana al confermato Statella. Nessuna novità sul fronte offensivo con Tremolada dietro a Montalto e Carretta (nel primo tempo in campo con nome Caretta sulla maglia, a mo’ di pronuncia pochesciana). Negli azzurri di Domenico Di Carlo Sansone, Maniero e Pușcaș davanti, a centrocampista c’è Orlandi.
IL PRESIDENTE DELLA LNPB MAURO BALATA: «TERNANA E PERUGIA? STRUTTURATE BENE A LIVELLO SOCIETARIO»
Il ricordo di ‘Spik’ durante Ternana-Cagliari del 12 settembre 2015
La ‘denuncia’ della curva nord «Non c’è mai fine al ridicolo. Quello che stiamo vivendo – la nota via facebook del gruppo – in questi momenti a Novara è l’esempio dell’ inettitudine di chi millanta di essere in grado di garantire la ‘sicurezza’ negli stadi. Non ci è stato concesso l’ingresso dello striscione ‘Spik vive’ (Andrea, supporter rossoverde scomparso nel settembre 2006, ndr) per questo abbiamo deciso di non entrare allo stadio e ripartire alla volta di Terni. Risulta evidente che davanti a certe situazioni le parole sono superflue, ma sono utili a far rendere tutti consapevoli in quale stato versa oggi il calcio e sopratutto ci rende orgogliosi dei nostri valori. Convinti che il tempo mette ognuno al proprio posto, ogni re sul suo trono e ogni pagliaccio nel proprio circo».
La maglia di Carretta, qualcosa non va (fotogramma Sky)
Novara più pimpante I primi cinque minuti sono di dominio azzurro e Sala è subito chiamato a un intervento non troppo semplice sul mancino di potenza – da venti metri – di Casarini. A stretto giro segue un tentativo aereo di Calderoni deviato in angolo e la replica rossoverde affidata al sinistro di Tremolada: Montipò non si fa sorprendere e blocca senza problemi. In generale la partenza dei piemontesi è migliore per impatto, dinamismo e conclusioni, al 13′ la retroguardia di De Canio si distrae: angolo di Sansone e Pușcaș, senza marcatura, gira alto dal centro dell’area. Segue una fase senza emozioni di rilievo negli ultimi sedici metri di gioco.
Mirko Carretta
Proteste Fere, imperioso Carretta Con il passare dei minuti la Ternana acquisisce più sicurezza nel possesso palla e al 24′ arriva una buona chance, con tanto di veementi proteste dell’undici di De Canio: buono il cross di Defendi e l’inserimento in area di Montalto che, spintonato da Del Fabro, non riesce a colpire bene per centrare lo specchio della porta. Rapuano lascia proseguire, quindi due minuti dopo Maniero ‘grazia’ Sala sugli sviluppi di un colpo di tacco di Orlandi: lo ‘scavetto’ dell’attaccante termina sul fondo. La Ternana reagisce e non perdona, perché al 34′ la combinazione tra Signori – egregio l’assist dall’out sinistro – e Carretta, abile nell’elevazione al centro dell’area tra Chiosa e Calderoni, non lascia scampo a Montipò. ‘Fere’ in crescendo, la squadra di Di Carlo è in affanno a livello tattico, tecnico e fisico: Paolucci sfiora il raddoppio con una punizione da posizione centrale e pochi secondi dopo chiama alla parata con i pugni l’estremo difensore dei padroni di casa. La Ternana c’è.
Alessandro Favalli
La ripresa parte con due novità L’ingresso di Mantovani per Chiosa e la maglia di Carretta, quella corretta. Il Novara cerca di aumentare il ritmo dopo il tentativo morbido del numero 20 rossoverde dai diciotto metri (para Montipò) ed è Sala a salvare il risultato al 51′ sull’ottimo assist in profondità di Orlandi per Pușcaș: l’ex Inter prova a sorprendere il 24enne di Saronno con l’esterno, ma il portiere di De Canio è bravo nel leggere bene la situazione.
Ternana on fire, Novara travolto Poco prima del quarto d’ora prende forma il disastro azzurro e l’accelerazione della Ternana che inchioda i ragazzi di Di Carlo. Al 58′ Favalli vede arrivare la palla dalle sue parti, controlla, scatta e lascia partire un bolide – in diagonale – col mancino che non lascia scampo a Montipò: è 0-2, ma non finisce qui il super momento delle ‘Fere’. Trascorrono cento secondi e l’undici di De Canio affonda in contropiede sull’asse Tremolada-Carretta: l’esterno pugliese punta Mantovani, si accentra e calcia con il sinistro. Leggera deviazione del difensore dei piemontesi ed è 0-3. Il numero 20 non realizzava una doppietta dal 6-0 al Melfi del dicembre 2016.
Andrea Paolucci, uscito in barella a Novara
Dentro Valjent e Varone, infortunio Paolucci Il trainer lucano decide che è ora di cambiare e pensare a una maggior protezione difensiva: lo slovacco prende il posto di Signori, quindi è Varone entrare sul terreno di gioco per sostituire l’infortunato – scontro con Seck e uscita in barella, colpo tra testa e schiena, non dovrebbe essere nulla di grave per lui – Paolucci. Da qui in avanti la Ternana cerca di amministrare il vantaggio e il Novara ci prova in diverse circostanze senza riuscire ad accorciare le distanze: Casarini, Orlandi, Del Fabro e Di Mariano (più volte), ma lo score piemontese non si sblocca. Esulta la Ternana, un blitz tanto necessario quanto vitale per proseguire la disperata rincorsa per il mantenimento della categoria.
Il tabellino
Novara (4-3-1-2): Montipò; Golubović, Del Fabro, Chiosa (46′ Mantovani), Calderoni (67′ Seck); Moscati, Orlandi, Casarini (c); Sansone (66′ Di Mariano); Maniero, Pușcaș. A disposizione: Farelli, Benedettini, Dickmann, Troest, Bove, Ronaldo, Sciaudone, Lukanovic, Macheda. Allenatore: Domenico Di Carlo
Ternana U. (4-3-1-2): Sala; Defendi (c), Gasparetto, Signorini, Favalli; Statella, Paolucci (71′ Varone), Signori (64′ Valjent); Tremolada; Montalto (81′ Piovaccari), Carretta. A disposizione: Plizzari, Bleve, Ferretti, Rigione, Zanon, Angiulli, Bordin, Finotto, Repossi. Allenatore: Luigi De Canio
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini (assistenti Bresmes e Muto; quarto ufficiale Paride De Angeli di Abbiategrasso).
Reti: 34′ e 60′ Carretta, 58′ Favalli (TU)
Ammoniti: 70′ Seck (N); 52′ Favalli, 60′ Varone, 86′ Tremolada (TU)
Calci d’angolo: 6-2
Recupero: 1; 5
Secondo tempo
90+5′ Termina il match.
90+3′ Sala blocca un colpo di testa di Del Fabro. Molto bene il portiere rossoverde.
88‘ Ancora Di Mariano dalla distanza: la sfera va vicino alla traversa e si spegne sul fondo.
86′ Giallo per Tremolada per un fallo per impedire una ripartenza avversaria.
81‘ Entra Piovaccari, esce Montalto.
80′ Ci prova anche Di Mariano: tentativo da dimenticare
79′ Botta di Orlandi dalla distanza: il sinistro dello spagnolo è toccato da Sala, palla in corner.
75‘ Ci prova di testa Casarini, nulla di fatto. Sala controlla che la palla esca.
71′ Problemi per Paolucci dopo un scontro con Seck, c’è Varone al suo posto.
64′ Fuori Signori, al suo posto c’è Valjent.
60′ GOL! Ternana scatenata e in contropiede arriva il terzo gol con Carretta: corsa, stop e mancino leggermente deviato da Mantovani. La sfera si infila in porta.
58′ GOL! Prodezza di Favalli che, dopo corsa e ingresso in area, scarica un mancino di potenza che si infila alle spalle di Montipò.
56′ Sale il pressing degli azzurri, la Ternana ora è in difficoltà.
52‘ Giallo per Favalli, salterà il Foggia.
51′ Pușcaș a tu per tu con Sala si fa bloccare dal portiere: l’esterno dell’ex Inter, ben servito in profondità da Orlandi, non arriva in porta.
47‘ Il primo tentativo del secondo tempo lo firma Carretta: il 20, sbilanciato al limite dell’area, calcia debolmente con il sinistro. Blocca Montipò.
46′ Inizia il Novara.
Primo tempo
45+1′ Termina il primo tempo.
44′ Altra punizione di Paolucci, Montipò costretto a intervenire con i pugni.
41′ Punizione di Paolucci dai venti: la palla sfiora l’incrocio dei pali ed esce. Ternana scatenata
34′ GOL! Ternana in vantaggio: cross di Signori dalla sinistra e stacco aereo vincente di Carretta, abile a svettare al centro dell’area.
27′ Gioco momentaneamente fermo per un problema alla testa di Montalto dovuto a uno scontro aereo con Del Fabro.
26′ Maniero spreca solo davanti a Sala dopo un tacco di Orlandi: il pallonetto dell’ex rossoverde termina sul fondo.
24‘ Proteste Ternana per una presunta spinta di Del Fabro ai danni di Montalto, ben servito da Defendi. Il colpo di testa del siciliano termina sul fondo.
18′ Match senza particolari emozioni finora, ma meglio il Novara.
13‘ Colpo di testa impreciso di Pușcaș sul terzo angolo di Sansone: sfera alta, ma difesa disattenta.
11‘ Ci riprova Casarino da lontano dopo una punizione di Orlandi respinta dalla barriera: palla sopra la traversa.
9′ Deviazione in area di Maniero su un cross dal fondo di Orlandi: buon tentativo col tacco, ma debole.
7′ Schema da calcio piazzato: Paolucci finta e lascia andare Tremolada, sinistro di precisione del numero 16 dopo un breve scatto e parata di Montipò
3‘ Cross di Calderoni e stacco aereo in area di Calderoni: sfera deviata, è ancora calcio d’angolo.
2′ Sala subito impegnato da un gran mancino dalla distanza di Casarini: il portiere si allunga e mette in corner.
1′ Palla alle Fere.
