Di Carlo vs De Canio, serve il blitz a Novara

Confronto salvezza tra l’ex rossoverde e il trainer lucano a Novara: inizia dal ‘Piola’ la settimana decisiva per speranza playout. «Siamo pronti per questo periodo»

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di S.F.

Rientra Marino Defendi

Il Novara di Domenico Di Carlo – rossoverde 32 anni fa in compagnia di giocatori quali Vincenzo D’Amico, Gabriele Ratti, Giampiero Pocetta, Giorgio Eritreo, Paolo Di Canio e Paolo Foti – contro la Ternana di  Luigi De Canio. Nuovo scontro a distanza dell’unico precedente datato 21 novembre 2010: era serie A, un Lecce-Sampdoria 2-3 con un Giampaolo Pazzini scatenato, ma l’obiettivo è lo stesso. Salvarsi: otto anni dopo i due esperti tecnici si ritrovano di fronte per – specie fronte Fere – cercare di salvare il salvabile. La possibilità di tenere accesa la fiammella playout passa dal ‘Piola’: poco a nulla vale il pareggio, serve il blitz. Diretta su umbriaOn dalle 14.30 di sabato. Al Foggia e al Perugia – tre gare in otto giorni – ci si penserà dopo: «Per la legge dei grandi numeri – l’ultima frase dell’allenatore delle ‘Fere’ in conferenza – toccherà anche a noi, no?». Discorso riferito alle 0 affermazioni fuori dalle mura amiche.

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Le prove sui calci piazzati

C’è Defendi, out Vitiello: «Squadra più sciolta» L’assenza per infortunio – in dubbio anche per il Foggia, come ha spiegato il tecnico – dell’ex Palermo e il rientro del capitano rossoverde sono le novità di maggior rilievo. De Canio non si sbilancia ma, in un paio di circostanze, fa intendere che al momento il pensiero più concreto è quello di affidarsi ancora al ‘rombo’: «Nelle ultime due settimane – ha evidenziato – in particolare c’è stata un’attenzione particolare da parte dei ragazzi. C’è anche un atteggiamento più sciolto e semplice nella realizzazione di certe cose: giorni positivi insomma, poi si vivono anche delle situazioni momentanee. Posso garantirvi – risponde quando gli viene chiesto se crede che la Ternana possa essere pronta a ottenere il primo successo esterno – che la squadra è pronta per affrontare la situazione complicata che c’è e il rush finale: c’è da tener conto anche degli avversari, loro hanno la voglia di vincere per tirarsi fuori del tutto dalla lotta salvezza. La partita si gioca anche sulla base delle motivazioni e di situazioni contingenti che nel calcio sono all’ordine del giorno».

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Luigi De Canio

Il passo in avanti Il 60enne materano, nell’elogiare i suoi, ha inoltre puntualizzato un po’ di aspetti che ritiene siano migliorati da quando è arrivato a Terni: «Corsa e fluidità di manovra, in generale la capacità di approccio alle esercitazioni con una grande concentrazione e convinzione. C’è maggior consapolevezza di ciò che è la situazione e quelle che sono le loro qualità, c’è stato un cambiamento sostanziale. Ribadisco che l’atteggiamento è sempre stato positivo». Lieve input – col sorriso – sulla formazione: «Squadra che vince non si cambia». Chiaro, c’è da solo da risolvere l’enigma legato al rientro di Defendi e al posizionamento di Tremolada: «Luca – i complimenti al milanese – ha fatto molto bene gli inserimenti senza palla contro il Cittadella. Al di là di questo, contano approccio e testa. Non i moduli». Ad arbitrare il match del ‘Piola’ sarà Antonio Rapuano della sezione di Rimini, coadiuvato dagli assistenti Bresmes-Muto e dal quarto ufficiale Paride De Angeli di Abbiategrasso.

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Il rush finale e la sorte Otto gare rimaste, tre delle quali in poco più di una settimana. Si chiuderà con il ‘Derby dell’Umbria’ il 22 aprile questa prima fase: «La squadra è nella giusta condizione, tattica, fisica e psicologica, per affrontare il periodo in arrivo. Poi c’è da dire che per le imprese serve anche un pizzico di buona sorte, se ne arriva di più siamo contenti. I ragazzi lavorano da squadra. Gasparetto e Valjent? Il primo sta difendendo meglio, grazie anche all’aiuto di tutti i compagni. Il secondo lo vedo più difensore centrale». Chiosa sul Novara: «Rosa forte, mi sorprende la loro classifica. Hanno numeri equilibrati davanti e dietro». I convocati della Ternana sono 23, out anche Albadoro e Capitani.

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La serie B e la fase conclusiva Del campionato e delle due società umbre coinvolte ne ha parlato Mauro Franco Balata, presidente della Lnpb da novembre, in occasione della presentazione – al liceo classico ‘Tacito’, Terni – di ‘Cara donna ti scrivo…’: «Il mio lavoro – replica alla richiesta di analisi sul suo primo anno alla guida della Lega – lo lascio giudicare agli altri. Come sempre faccio tutto con il massimo impegno, spirito di sacrificio ed entusiasmo: il campionato di serie B è bellissimo, c’è una competitività altissima e siamo nella parte finale, c’è ancora una lotta aperta in testa e in coda».

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Perugia, Ternana, risultati e società Accenno anche a rossoverdi e biancorossi: «Ho seguito diversi match della Ternana – ha aggiunto Balata – e contro il Cittadella sono stati strepitosi. Il Perugia sta viaggiando nei piani alti ed è una società strutturata meravigliosamente, alla pari della Ternana: entrambe tengono molto ai settori giovanili e ai territori dove operano, mi piace sottolinearlo perché questi sono i valori fondanti della nostra Lega». C’è il rischio concreto che l’Umbria avrà una sola rappresentante nella prossima stagione. O nessuna. O magari resterà tutto inalterato. La speranza dei ternani, non quella dei perugini.

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