Padre fa arrestare chi spaccia coca al figlio

I carabinieri di Valfabbrica hanno incastrato un pusher albanese attivo nella zona di Ponte Felcino. Trovato con 48 dosi di cocaina

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Un altro arresto messo a segno dai carabinieri del comando stazione di Valfabbrica, afferenti alla compagnia di Assisi. Su segnalazione di un genitore di un giovane assuntore di cocaina, preoccupato per le sorti del figlio e in base ad altre notizie pervenute ai militari, sono state attivate le indagini che hanno presto condotto gli investigatori in un parcheggio della zona di Ponte Felcino.

Sorpresi

Il servizio di osservazione attivato ha consentito di assistere ad una cessione di stupefacente. Un uomo ha raggiunto un ragazzo che era in attesa all’interno della propria auto e ha fatto il furtivo passaggio di mano di un piccolo involucro, consegnando poi il contante. Preso atto della situazione, è scattato il blitz dei militari che hanno bloccato l’acquirente recuperando la dose appena ricevuta.

La droga e i contanti

I carabinieri hanno poi perquisito l’autovettura del pusher rinvenendo, nascosto in un vano, un calzino con all’interno 48 dosi di cocaina, in confezioni di cellophane termosaldate, pronte per la distribuzione, oltre a un bilancino di precisione; nel vano porta oggetti vicino al cambio hanno inoltre recuperato e sequestrato la somma di 60 euro appena consegnata dall’acquirente.

Arrestato

Lo spacciatore, un giovane da poco giunto in Italia dall’Albania, oltre ad essere già noto per reati simili, era stato espulso dal territorio nazionale con divieto di ritorno per tre anni, non ancora scaduti. L’uomo, pertanto, è stato tratto in arresto sia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, sia per essere rientrato illegalmente in Italia. A seguito dell’udienza di convalida, sarà riaccompagnato alla frontiera.

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