Ponte Valleceppi: «Qui attività insalubri»

Perugia, il sindaco Romizi fa un sopralluogo nel quartiere periferico raccogliendo l’invito del comitato Molini di Fortebraccio

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Ponte Valleceppi ha bisogno di una mano. Per questo, su invito del comitato Molini di Fortebraccio, il sindaco Romizi si è recato per un sopralluogo sul posto assieme al dirigente dell’area risorse ambientali Vincenzo Piro, al consigliere Otello Numerini, per toccare con mano le criticità e le opportunità presenti nell’area.

Il percorso vicino al Tevere

Il sopralluogo Ad accogliere il sindaco sono stati i rappresentanti del Comitato assieme all’associazione parco del Tevere Ecomuseo del Tevere. «Durante le tre ore di sopralluogo sotto il sole abbiamo apprezzato la disponibilità e l’ascolto attento mostrati dal Sindaco, – spiegano dal comitato Molini di Fortebraccio – nonostante le nostre richieste pressanti, il ritmo serrato, le fermate impreviste per un saluto o un reclamo. Al lungo elenco di problemi e nostre proposte, sono state date subito alcune risposte, quali l’inserimento dei progetti di miglioramento di tratti del percorso fluviale e di recupero dei molini della Torre di Pretola nel bando regionale finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale, e l’assicurazione che i progetti di miglioramento dei giardini pubblici e della piazza della chiesa sono finanziati. Su nostra richiesta, è stato garantito che tutti questi progetti saranno portati in partecipazione con i cittadini prima della loro approvazione definitiva».

Attività insalubri Da parte del comitato e delle associazioni sono stati passati in rassegna tutti i temi caldi della zona, primo tra tutti la necessità di ridurre l’accerchiamento dell’abitato da parte di attività insalubri di prima classe come la distilleria, i marmi, cemento, asfalto, ammendanti, depuratore, sia per la salute che, anche, per garantire lo spazio vitale alle attività turistiche. L’urgenza dell’adeguamento della rete scolante e fognaria a rischio rigurgiti, della conclusione dei lavori dell’argine e relative rampe di accesso al Tevere.

L’area di Ponte Valleceppi

Prevenzione «Abbiamo denunciato l’infestazione di topi e chiesto interventi anche di prevenzione – dicono – così come la necessità di adeguare le tecniche di manutenzione della vegetazione ripariale e delle sponde del Tevere a criteri di tutela della rete ecologica, soprattutto in area Sic, sito d’interesse comunitario, dove è urgente l’apposizione di una cartellonistica per la salvaguardia e valorizzazione». Per l’area degradata dell’ex Tabacchificio è stato chiesto d’interessare la proprietà per la messa in sicurezza e gli aspetti igienico-sanitari, nonché per la riapertura di un tavolo di confronto per un nuovo progetto che abbia come caposaldo la centralità dell’area nel paese.

Circolazione Infine sono state visionate numerose tipologie di barriere architettoniche e le condizioni delle sedi viarie, che impediscono una ciclo-pedonalità sicura, nonché la necessità di ridefinire la regolamentazione della circolazione e la massima urgenza di una soluzione per il passaggio ciclo pedonale del ponte, ora estremamente pericoloso, e per l’accesso alla ferrovia. «Ora – concludono dal comitato- ci auguriamo che finalmente ci siano più attenzione e risposte concrete per un territorio di notevoli potenzialità turistiche e ricreative, che per decenni è stato deturpato da scelte sbagliate e miopi e trascurato fino ad oggi».

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