Ternana, biennio da 17 vittorie in 84 gare

Fabio Gallo ha definito le ultime due stagioni «pericolose sotto diversi aspetti», difficile dargli torto. Intanto la squadra continua ad allenarsi

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Paolo Tagliavento, Fabio Gallo e Luca Leone al lavoro per la stagione ’19-’20

Fabio Gallo nella conferenza – si rivelerà l’ultima visto il trionfo della Viterbese in coppa Italia – stampa pre Teramo le ha definite «pericolose sotto diversi punti di vista: organizzativo, comunicativo, di regole e scelte». Il riferimento è alle stagioni 2017-2018 e 2018-2019, un biennio concluso lo scorso 5 maggio con il pari in terra abruzzese: non si può non essere d’accordo con il tecnico della Ternana che, in prima persona, ha vissuto una delle peggiori annate della storia societaria da subentrante. Affidarsi ai soli numeri non può e non deve bastare, tuttavia nel caso di via della Bardesca sono abbastanza eloquenti: le ‘Fere’ hanno vinto appena il 20% dei match ufficiali disputati dall’estate 2017.

LA VITERBESE BATTE CON MERITO IL MONZA E CHIUDE LA STAGIONE DELLA TERNANA

Boateng, Rivas e Diakité

Risultati da panico

Chissà quante volte al presidente Stefano Bandecchi sono state pronunciate con estremo ottimismo quel 5 luglio 2017 nella sala stampa del ‘Liberati’. Ed è giusto così perché almeno – almeno è la speranza di quei tifosi che credono ancora nelle capacità dell’imprenditore livornese, come ben noto in città c’è una certa spaccatura sulla questione – in futuro si potranno evitare certi, evitabilissimi errori di base: non a casa Gallo ha parlato di stagioni pericolosi anche dal punto di vista comunicativo. La Ternana non si è mai avvicinata alla lettera A ma, anzi, ha rischiato di veder materializzata la D nelle aree dello stadio: la striscia positiva dell’allenatore di Bollate, seppur con un’unica vittoria all’attivo, ha consentito di finire davvero in fondo. Inevitabile quando in due anni calcistici si ottiene il bottino pieno in appena 17 gare (per fare un paragone i rossoverdi promossi in B nel 2011-2012 le vinsero in un singolo campionato) sulle 84 disputate sotto la gestione della Niccolò Cusano, uno score – in due campionati di fila – che mancava dall’accoppiata ’05-’06/’06-’07 tra B ed ex Lega Pro Prima Divisione.

IL TAR LAZIO INCHIODA LE EX ‘RIPESCABILI’

La sede in via della Bardesca

L’organizzazione

La Ternana dal 6 maggio non ha più incontri ufficiali da giocare e, di fatto, può prepare con cura – l’auspicio – la terza annata dell’era Bandecchi. C’è un vantaggio intanto: il management è già tutto confermato, alcune scelte sono già state prese – sistemazione antistadio e ritiro a Cascia, ad esempio – e il tecnico conosce bene il gruppo che ha rischiato di far sprofondare le ‘Fere’: starà a lui decidere se concedere ulteriori chance oppure dire basta. Tornando ai risultati, Defendi e compagni in due anni hanno conquistato appena sei successi fuori dalle mura amiche (Novara, Perugia, Carpi, Verona, Monza e Fano) e undici di fronte al pubblico amico (Cesena, Spezia, Pro Vercelli, Cremonese, Cittadella, Albinoleffe, Gubbio, Rimini, Fermana, Teramo e Ravenna, escluso il passaggio del turno ai tiri di rigore con il Pontedera). A completare il quadro 34 pareggi e 33 sconfitte. Atto terzo in arrivo, ovviamente con l’augurio che questi numeri siano invertiti. Capitolo tifoseria: Luciano Faustini – dimissionario dal ruolo di presidente del Centro coordinamento Ternana Clubs – ha firmato in giornata l’atto che consente al Cctc di essere affiliato in via ufficiale al club.

VIDEO – RESTYLING TADDEI IN ARRIVO: IL PARTICOLARE SOPRALLUOGO

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