Terni, brutto risveglio con puzza di bruciato

Sabato mattina segnato dai cattivi odori per un’ampia zona a sud-est della città. L’ipotesi è che qualcuno possa aver acceso un fuoco

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Il problema dei cattivi odori – notturni e diurni – non è certo una novità per la conca ternana. Ma sabato mattina il risveglio per un’ampia zona a sud-est della città, è stato dei più sgraditi perché accompagnato da una puzza di bruciato ancora più persistente del solito.

L’area interessata dalla ‘puzza’ – c’è chi dice somigli al tipico odore della plastica bruciata, chi al legno – va da Miranda, all’ospedale, a viale Brin, fino a Santa Maria Maddalena, via Campofregoso e Città Giardino. Sul punto, ai vigili del fuoco del comando provinciale di Terni – raggiunti da telefonate di cittadini preoccupati – non risultano segnalazioni di incendi.

L’ipotesi Ma – questa l’ipotesi della polizia locale di Terni – qualcuno potrebbe aver acceso un fuoco in zona Papigno-Marmore: «Ma non è stato ancora individuato e l’aria ristagnante della conca – dice un agente – ha fatto il resto, amplificando il fastidio». Un’ipotesi che trova qualche riscontro anche da chi ha visto, sabato mattina, del fumo nella zona di Cervara.

Proteste e dubbi Intanto, però, le lamentele – anche via social – si sprecano. Daniela scrive: «È da lunedì notte che sentiamo questo odore nauseabondo molto forte di plastica fusa… Tanto è vero che credevo provenisse da qualche spina o elettrodomestico in casa. Allucinante quello che ci fanno respirare!».  Così Simona: «Stessa storia di sempre; è che se vai fuori e poi torni, ti rendi conto meglio di ciò che respiri tutto l’anno».

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