Terni, Ilserv: «Pronti alla mobilitazione»

Ancora aria tesa, le organizzazioni sindacali: «Atteggiamento inaccettabile della direzione aziendale. Non mettere a rischio vita lavorativa delle persone»

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«Atteggiamento inaccettabile, le organizzazioni sindacali non intendono ripercorrere strade di incertezze e poca chiarezza che mettono in serio pericolo la vita lavorativa di almeno cinquanta persone oggi e di tutta l’Ilserv nel prossimo futuro». Aria ancora ‘pesante’ in casa Ilserv e le organizzazioni sindacali, in seguito all’incontro di lunedì nella sede di Confindustria, tornano a farsi sentire.

Il tema All’incontro hanno partecipato le segreterie territoriali di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil, Fismic e Ugl, la Rsu di Ilserv e la direzione aziendale: «Temi delle discussione – spiegano i sindacati – sono a stati la situazione del rinnovo degli appalti e la contrattazione di secondo livello. Rispetto agli appalti, la direzione aziendale conferma la scadenza del Metal Recovery per dicembre 2017 e che l’eventuale trattativa con la committente riguarderebbe un solo anno di proroga. Un film già visto con il cambio appalto del parco rottami».

‘Minaccia’ di mobilitazione Un ‘approccio’ che non piace per nulla alla Rsu e alle segreterie territoriali: «Tale atteggiamento è ritenuto inaccettabile dalle organizzazioni sindacali che non intendono ripercorrere strade di incertezze e poca chiarezza che mettono in serio pericolo la vita lavorativa di almeno cinquanta persone oggi e di tutta l’Ilserv nel prossimo futuro. Se non interverranno chiarimenti nell’immediato anche da parte della committente Ast, le organizzazioni sindacali si riservano di intraprendere nelle prossime ore iniziative di mobilitazione e ritengono plausibile una difficile ripresa delle attività lavorative dopo le ferie estive».

«Bloccate straordinari» Infine una richiesta ai lavoratori in attesa di comunicazioni: «Rispetto alla piattaforma di secondo livello, vaga e poco chiara, la risposta che la direzione aziendale ha fornito non soddisfa tutte le professionalità presenti in azienda. La Rsu e le segreterie, in attesa di decisioni, come precedentemente scritto, invitano tutti i lavoratori al blocco degli straordinari ed al rispetto degli orari di lavoro contrattuali, segnalando prontamente – concludono – ogni possibile anomalia in materia di sicurezza».

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