Maratona S. Valentino nel ricordo di Cenci

Terni, il 17 febbraio la nuova edizione: ci sono anche dei volti noti, spiccano l’ex maratoneta e la 31enne croata. Tutti in ricordo di Leo Cenci

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La presentazione

L’evento non ha bisogno di molte presentazioni dato che ormai siamo ad un passo dal decennale. Le novità tuttavia non mancano per la IX° edizione della Maratona di San Valentino: sono già oltre 1600 le iscrizioni – si punta a sfondare il tetto delle 2 mila – per l’appuntamento sportivo più rilevante dell’anno a Terni in termini di presenze e indotto turistico. Il 17 febbraio sarà ricordato Leonardo Cenci perché, come ha voluto specificare in apertura il presidente dell’Amatori Podistica Terni Fabio Laoreti, «è un amico di tutti i podisti e oggi doveva essere qui per la presentazione». Tutti in piedi – lungo applauso – in sala consiliare per richiamare alla mente la sua figura. Spiccano le partecipazioni di Franca Fiacconi e Nikolina Šustić. Classica liaison con le scuole e le associazioni del territorio per garantire ai runner un’accoglienza qualitativa e quantitativa per opportunità ed iniziative.

IL RICORDO DI LEO CENCI: «DOVEVA ESSERE QUI, UN AMICO DI TUTTI I PODISTI». LUNGO APPLAUSO PER LUI – VIDEO

Sport, volontariato, promozione, pampepato e scuole

La medaglia

A Terni per l’occasione arriveranno runner anche da diversi parti d’Europa, Stati Uniti, Argentina, Hong Kong e continente africano. Sono pochi gli eventi in città in grado di portare un così alto numero di persone per un weekend: «Avremo oltre 2 mila iscritti – al momento sono poco più di 1600 – per i percorsi competitivi ed almeno 800 per non competitivi e Family charity run da 4 e 8 chilometri. Una maratona – ha esordito il numero uno dell’Apt, società organizzatrice – all’insegna di un contenitore che ha tutto: volontariato, podisti, proloco, istituzioni, assistenza medica e l’importante partecipazione delle scuole. Sarà un evento a tutti gli effetti, inserito nel primo festival delle ‘Terre di San Valentino’ e dunque ci saranno molti turisti che troveranno aspetti anche extra-podistici. Gli stranieri nel 2018 furono 99, per il momento siamo a quota 50 più le famiglie al seguito. Per quanto concerne l’enogastronomia sono state realizzate medaglie in cioccolato e oltretutto sarà offerto il pampepato a tutti coloro che prenderanno parte alla gara». Acea è ancora il main sponsor; supporto anche dalla fondazione Carit, Erg, Camera di commercio e numerose attività del territorio. Ci sono i patrocini istituzionali di Regione, Provincia e Comuni di Terni, Arrone, Montefranco e Ferentillo. Fondamentale inoltre l’aiuto dei gruppi podistici (Myricae, Carsulae, Athletic Terni, gruppo Avis, Interamna) di Terni e dei volontari.

STUDENTI ‘ARTISTI’ PER LA MARATONA DI SAN VALENTINO: ECCO L’AIUTO DELLE SCUOLE DEL TERRITORIO. BENEFICENZA ‘I PAGLIACCI’

Volti noti, lo sport vivo e la proposta di gemellaggio

A sinistra Fabio Laoreti

A curare i dettagli dell’organizzazione è stato il segretario dell’Apt Marcello Vettese: «Finalmente – ha elogiato il lavoro dei giovani – Terni ha una sua calamita, fa parte della collaborazione delle scuole. Ci sarà una grande accoglienza per tutti». Poi l’annuncio su partecipazioni ‘di lusso’: «Franca Fiacconi – ex maratoneta capace di vincere le maratone di New York e Roma – correrà la mezza da 21 chilometri. Ci sarà anche la 31enne croata Nikolina Šustić, nota per essere la campionessa della 100 chilometri del ‘Passatore». In rappresentanza del Comune l’assessore allo sport Elena Proietti: «Gli impegni aumentano per lo sport e mi fa piacere perché significa che è vivo. Forse una delle poche cose rimaste tali. Ringrazio i volontari, la maratona è la manifestazione più rappresentativa della città ed è in grado di coniugare turismo, enogastronomia e amore». Anche Giovanni Vivarelli (Acea Ambiente) ha voluto citare Cenci durante il suo intervento: «Ricordo lo spirito che ha avuto nel combattere la malattia, devono averlo tutti. Per quel che concerne la competizione vorrei che fosse vissuta da tutta la città e non solo da chi partecipa. Serve una partecipazione collegiale». Poi la proposta: «A Kōbe c’è chi si è ispirato a San Valentino per fare cioccolato. E allora perché non fare un gemellaggio con la loro maratona per creare uno scambio?».

IL PERCORSO DELLA MARATONA

La visione provinciale e la promozione

Piero Simoni – momenti di apprensione in sala consiliare per lo svenimento di una persona, soccorso anche dal medico facente parte del comitato di indirizzo della fondazione Carit – ha parlato di uno «sport elemento di certezza per la città, non capita tutti i giorni di portare 2 mila persone a Terni. In generale c’è una visione provinciale del nostro Santo Patrono», il giudizio. Breve passaggio del vicesindaco Andrea Giuli: «Una manifestazione che cresce per profilo turistico, sociale e sportivo», quindi il segretario generale della Camera di commercio ha spiegato ciò che avverrà dal 13 al 17 febbraio per il ‘Terre di San Valentino festival: «L’obiettivo è far conoscere i nostri prodotti tipici, ci saranno diversi stand per le vie della città. Ma non solo: spazio anche ad artigiani, cortei storici e mostra disegni. ‘I Pagliacci’ animeranno alcune delle ‘leggende’ ternane». Infine il numero uno della Fidal Umbria Carlo Moscatelli, il delegato provinciale del Coni Stefano Lupi, il coordinatore regionale di educazione fisica/sportiva dell’ufficio scolastico regionale per l’Umbria Mauro Esposito, don Luciano Afloarei della diocesi di Terni-Narni-Amelia e Salvatore Pipus di Umbriadue: focus ancora su Cenci e il ruolo fondamentale dei giovani nel consentire di ‘aprire’ la città agli ospiti.

I SERVIZI OFFERTI DURANTE IL WEEKEND

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