Terni, le centrifughe traslocano al Caos

Opere di archeologia industriale, prodotte dalle Officine Bosco e presenti negli zuccherifici di tutto il mondo. Nuova collocazione per sottrarle al degrado

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«Domani (venerdì, ndR) alle ore 10 una ditta di Terni solleverà e trasferirà dall’area di piazzale Bosco/ex Cmm le due centrifughe fabbricate dalle Officine Bosco ed esportate in grande quantità in tutto il mondo per gli zuccherifici, dal peso complessivo superiore a 30 quintali. Sembra risalgano agli inizi della seconda metà del ‘900. Fino ad oggi una era collocata all’ingresso del Videocentro, l’altra, strapiena di rifiuti, aveva la triste funzione di pattumiera gigante».

Si cambia, trasloco al Caos

A parlare è l’assessore all’arredo urbano Enrico Melasecche che annuncia il ‘nuovo futuro’ delle due opere, testimonianze di archeologia industriale: «In questo modo, da oggetti abbandonati a sé stessi a reperti di archeologia industriale, verranno collocate nella grande aiuola posta davanti all’ingresso del Caos e potranno essere ammirate da migliaia di automobilisti e pedoni. Una targa in acciaio corten ricorderà la loro origine e funzione». Le due centrifughe verranno inoltre illuminate di notte con un impianto a led dell’Asm ed inaugurate nella nuova collocazione la sera di martedì 8 gennaio.

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