Osl Terni, altri 723 mila euro in massa passiva

La Siram si era fatta avanti per chiedere quasi 2 milioni per il contratto di affidamento del servizio integrato di energia

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L’istanza avanzata – per servizi dal dicembre del 2013 – era per 1 milione 870 mila euro e l’Organo straordinario di liquidazione ha dato il via libera dopo il consueto approfondimento della direzione attività finanziarie di palazzo Spada. Tuttavia la Siram S.p.A, coinvolta nel contratto di affidamento del servizio integrato di energia a Terni, dovrà accontentarsi di molto meno.

FALLIMENTO USI, CACCIA A RECUPERO DI 2 MILIONI

Il credito e il taglio

La società – attiva anche con l’impiantistica per il riscaldamento – ha presentato il ‘conto’ per diversi anni di servizio ma oltre la metà è stata esclusa dall’Osl: 957 mila euro fanno riferimento al 2018 e quindi non sono di competenza del trio ministeriale, mentre ulteriori 155 mila euro (il totale supera il milione) risultano già pagati. Sul piatto resta comunque una cifra elevata, tra le più alte che hanno ricevuto parere positivo per l’ammissione alla massa passiva: si tratta di 723 mila 832 euro. Da ricordare che si proseguirà con la procedura semplificata e quindi i creditori – sempre che accettino – vedranno un taglio del 40% rispetto al credito certificato.

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