Terni, verde pubblico: tutti esclusi meno uno

Gara d’appalto, tagliati sei concorrenti su sette in lizza. Chi resta? L’unica umbra, una Rti formata dalle cooperative Sopra Il Muro, So.l.co., Alis, Ultraservizi e Gea

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di S.F.

L’apertura delle buste per l’appalto del verde pubblico, 7 febbraio

«Non idoneità ai fini del soddisfacimento del requisito dell’iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali nella categoria 1 classe B, come richiesto dai documenti di gara». Ed ecco che per l’appalto biennale – rinnovabile per ulteriori dodici mesi – per il servizio di manutenzione del verde pubblico e del decoro urbano a Terni c’è il mega taglio dei concorrenti in lizza: sette le domande, sei le esclusioni e un’unica ammissione. Raggruppamento temporaneo d’imprese con mandatario di Gualdo Tadino, mandanti ternane. Insomma, va avanti l’unica umbra che era in corsa.

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Gli esclusi Nella prima seduta post sostituzione del funzionario Federico Nannurelli, sostituito nel ruolo di Responsabile unico del procedimento da Paolo Neri, sono stati eliminate sei ditte in gioco: si tratta della Isam s.r.l, della Flora Napoli s.r.l., de La Molinella s.n.c., del raggruppamento temporaneo d’imprese composto da Gruppo Stazi Mariano s.r.l., Flaminia Garden s.r.l e La Gardenia s.r.l., dell’Associazione temporanea d’imprese formato da Vivaio Torre Gaia,  Bg Ambiente s.r.l. e Trash s.r.l. e della D.R. Multiservice s.r.l.. Piazza pulita, come detto, per la mancanza dello stesso requisito nonostante il soccorso istruttorio post apertura buste del 7 febbraio. Per loro c’è la possibilità di proporre un ricorso al Tar dell’Umbria entro i termini previsti. Chi prosegue?

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L’Ati umbra Di conseguenza l’unica ammessa alla fase successiva è il Raggruppamento temporaneo d’imprese che vede unite la società cooperativa Sopra Il Muro in qualità di mandataria (sede a Gualdo Tadino con presidente Giampaolo Tomassoli), le società cooperative Alis, Ultraservizi, Gea e So.l.co. (tutte mandanti, ternane). Nell’ultima seduta – presenti il dirigente comunale Andrea Zaccone, il segretario Luca Tabarrini e i testimoni Federico Bordoni, Laura Polisini e Franco Pecelli – a rappresentarlo c’erano Antonio Sabatini (legale rappresentante di Ultraservizi) e Carlo Andreucci, delegato per la Alis. Nessuno tra i gualdesi.

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