Traumi del lavoro in un convegno a Terni

Organizzato dalla struttura complessa di ortopedia dell’ospedale all’auditorium dell’Ast, si è parlato di prevenzione, sicurezza, primo soccorso e riabilitazione

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Prevenzione, sicurezza, primo soccorso, trattamento dei traumi fino alla loro riabilitazione. Questi i temi del convengo sulla traumatologia del lavoro, organizzato dalla struttura complessa di ortopedia dell’ospedale Santa Maria di Terni sabato mattina all’auditorium dell’Ast di Terni.

I numeri

Al convegno a cui hanno aderito professionisti sanitari provenienti anche da fuori regione sono intervenuti il sindaco di Terni Leonardo Latini, il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera di Terni Luciano Lorenzoni e il presidente dell’ordine dei medici della provincia di Terni Giuseppe Donzelli. «In Italia – è stato detto – si contano annualmente 680 morti sul lavoro che salgono ad oltre 1.300 se si considerano gli incidenti in itinere. Nel 2018 in Umbria ci sono state 20 vittime sul lavoro ed oltre 10 mila infortuni. Secondo i dati Inail risalenti al 31 ottobre del 2018, gli incidenti sul lavoro in Italia nel periodo gennaio/ottobre 2018 sono stati 534.605 (+0,2% rispetto al 2017), dei quali 10.318 in Umbria (-1,2% rispetto al 2017) con la provincia di Terni che ha toccato la soglia di 2.167 vittime (nel 2017 erano state 2.129), con importanti differenze di incidenza in base a collocazione geografica, nazionalità e sesso. Insomma, numeri elevati che impongono una rigorosa e severa analisi per capire le ragioni e trovare soluzioni idonee di prevenzione con programmi di formazione e informazione sui luoghi di lavoro; perché gli incidenti non sono sempre imputabili al destino o alla sfortuna e perché sicurezza e lavoro sono due concetti e due realtà compatibili».

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