Perugia calcio, ecco Bisoli il ‘guerriero’

Presentato dal presidente Santopadre, Pierpaolo Bisoli il nuovo mister per la prossima stagione di serie B del Perugia

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di M.L.

«Non sono qui per fare promesse. Né vittorie, né promozione assicurata, anche se quando perdo sono intrattabile; l’unica cosa che posso promettere alla società Perugia e a questa piazza che conosco e stimo, che darò il massimo e pretenderò dai miei giocatori sempre il massimo del lavoro in settimana e soprattutto in campo al sabato».

BISOLI E I TIFOSI: UN GUSTOSO SIPARIETTO – IL VIDEO

Scelta giusta? È il Bisoli riconoscibile da chi segue il calcio quello che si è presentato alla città di Perugia con di fianco il Presidente Santopadre, primo e convinto sostenitore del nuovo mister del Grifo. Un allenatore quindi, che si è presentato combattivo e coerente con il suo credo fatto di fatica, lavoro, organizzazione e difesa. I due sono sembrati essere sulla stessa linea, una strada comune fatta di sacrifici e dedizione, evidente negli occhi di mister e presidente, pieni di voglia di cominciare a partire dal ritiro per costruire una squadra in grado di lottare per la Serie A.

«Pretendo il massimo» Una conferenza fiume in cui i due timonieri del ‘nuovo’ Perugia hanno ripetuto come un mantra la volotnà di lavorare duro: «Noi siamo il Perugia, – ha precisato il mister – saranno gli altri a doversi preoccupare di noi. Dovremo sapere essere bravi a cambiare modulo anche durante la partita, cosa che nel calcio di oggi è fondamentale. Pretendo dai miei giocatori che diano tutto dal 1′ al 95’». Non uno sguardo di dissenso di Santopadre verso il suo nuovo allenatore, così come per i tifosi presenti nelle sala dell’Hotel Quattrotorri.IMG_5273

PARLA IL PRESIDENTE SANTOPADRE – IL VIDEO

Mercato e ritiro Domani 3 luglio sarà presentato il ritiro del Perugia edizione 2015/2016 e allora al centro del discorso arriva il mercato: «Ho detto ai direttori tecnici che voglio un’ossatura e poi aggiungere elementi. – ha sottolineato mister Bisoli – Se saranno 15 subito sarò contento, se saranno dieci pazienterò. Ma è importante costruire delle buone basi in estate voglio far sentire e vedere la vera fatica ai ragazzi. Poi starà a me metterci del mio». Si è parlato anche di mercato e di chi potrebbe restare e chi invece arrivare: «Ardemagni? Mi ha sempre fatto gol contro, speriamo che stavolta li faccia per me. Lanzafame e Fabinho invece sono giocatori importanti e vorrei che giocassero per noi ma nel calcio di oggi nessuno è incedibile».

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