di S.F.
Christian Panucci
E alla fine, alle 18.04 di un pomeriggio caldo in tutti i sensi, è arrivato pure lui, Christian Panucci. Il nuovo allenatore della Ternana ha fatto il suo ingresso nella hall dell’albergo tradizionalmente scelto dalla società. Le sue prime parole le ha riservate ai leader del gruppo, con i quali si è intrattenuto all’arrivo. A precederlo era stato il preparatore atletico Alessandro Ciullini poco prima delle 17.50, poi via via sono giunti il preparatore dei portieri Franco Tancredi e il vice Paolo Rodolfi. Quindi a seguire sono spuntati il direttore generale Alessandro Capizzi e il direttore sportivo Fabrizio Larini: riunione tecnica, buoni propositi e tutti a cena. A ‘svelare’ tutto il gruppo sarà invece Simone Longarini, con una conferenza prevista a Roccaporena. La stagione è partita. Martedì si passa ai test fisici al ‘Liberati’.
Panucci e il primo impatto con i leader del gruppo
Il ‘mister’ Il tecnico ha accettato di scambiare qualche parola anche con i giornalisti presenti: nessuna rivelazione particolare, com’era prevedibile. «Ho voglia di fare bene e voglio una squadra che giochi un buon calcio – ha detto Panucci – e stiamo lavorando per costruirla, ma non c’è fretta perché il mercato è ancora lungo. L’accordo con la Ternana? C’era già da una settimana e finora non ho mai incontrato Simone Longarini». Panucci, che di derby da calciatore ne ha disputati in – Roma, Londra, Madrid, Genova – ogni dove, disputerà i primi da tecnico a Terni: ad attenderlo il Perugia di quel Cristian Bucchi suo compagno di corso a Coverciano nel 2014: «Un match che vale comunque tre punti. Ma per i tifosi è di massima importanza, cercheremo di fare bene».
LA PRIMA INTERVISTA A CHRISTIAN PANUCCI
Fabrizio Larini e Alessandro Capizzi: colloquio di oltre mezz’ora
Il direttore generale Anche Alessandro Capizzi, il neo direttore generale, ha volato basso: «Stiamo lavorando notte e giorno per costruire una squadra all’altezza delle aspettative – ha detto – ma per il momento non siamo in grado di fare previsioni o nomi». Presentazione rapida, concisa e senza voli pindarici. Capizzi ha dichiarato inoltre che seguirà da vicino con costanza le vicissitudini della squadra. Di poche parole anche il direttore sportivo rossoverde che, di fatto, ha avuto pieno potere da Simone Longarini per la scelta dello staff: «Non c’è da parlare. Solo da fare».
L’INTERVISTA AD ALESSANDRO CAPIZZI
Stefano Cason e Juan Surraco: primi due colpi rossoverdi
Il raduno L’appuntamento per il raduno della Ternana era fissato per le 10 in albergo. Uno a uno i giocatori convocati, tra abbracci e sorrisi, si sono riuniti per dare il via alla stagione 2016-2017. Al raduno anche il nuovo centrocampista ex Lecce, Juan Surraco, che si è diretto in sede per la firma del contratto.
Doppio colpo Nella mattinata era iniziata ufficialmente la nuova stagione per i giocatori. Visite mediche per tutti nelle prossime 48 ore e partenza mercoledì in direzione Roccaporena. Dove ci sarà, oltre al 28enne centrocampista – ha condiviso con l’ex rossoverde González l’esperienza al mondiale ‘Under’ 20 del 2007 – offensivo uruguaiano, anche Stefano Cason: visite mediche anche per il centrale 21enne di proprietà Atalanta. Presente anche Leonardo Sernicola, seppur il club di via Aleardi non lo abbia inserito – lista probabilmente compilata quando il giocatore era ancora impegnato nello stage con l’Under’ 19 – tra i convocati per il ritiro.
LE INTERVISTE – PARLANO COPPOLA, AVENATTI E MAZZONI
Tancredi e Mazzoni
Falletti e Furlan sono due dei rossoverdi più desiderati dalle altre società. Discorso subito messo da parte: «Partiamo con grande entusiasmo e singolarmente – spiega l’esterno offensivo di Montebelluna – spero di ripetermi. C’è un gruppo consolidato e vogliamo far meglio rispetto allo scorso anno. Panucci? Un personaggio di grande carisma e di certo porterà qualcosa di buono a Terni». Il calciatore più ‘prezioso’ della rosa è però il 10: «Voglio solo fare un buon ritiro e prepararmi al meglio fisicamente per fare un bel campionato. Sinceramente il nuovo mister – conclude Falletti – non lo conosco molto, però so che è un buon allenatore».
«Voglio giocare» Avenatti invece ha subito ribadito – un discorso che aveva già fatto nel post match con il Brescia – le sue intenzioni: «Mi sono rilassato bene durante le vacanze e ora sono pronto a ricominciare. L’anno scorso è stato complicato per me, spero di fare il mio meglio adesso e l’obiettivo è quello di giocare. Panucci non lo conosco, l’ho visto un paio di volte nel passato campionato – ha concluso l’uruguaiano – e credo che possa fare bene a Terni».
Professionalità e rivincita Chi conosce bene Panucci è Mazzoni: «Il mister è una persona che ho conosciuto negli ultimi mesi a Livorno e so che arriva con molto entusiasmo. Un allenatore giovane e che porterà tanta professionalità e soprattutto voglia di rivincita dopo ciò che è accaduto la scorsa stagione con il doppio esonero: lui i risultati li aveva ottenuti. Sono felice del suo arrivo».
Stadio e supporter Infine Manuel Coppola, il leader del gruppo per esperienza: «I tifosi – si rivolge ai supporter – sono importanti per noi e ci danno una spinta in più. C’è stata vicina anche nei momenti difficili dell’ultimo campionato e l’obiettivo sarà quello di riportare entusiasmo in città e gente allo stadio».
Avenatti e Masi
Trattativa complessa Surraco e Cason si apprestano a diventare il 22° e 23° giocatore – c’è Sernicola nel conteggio – delle ‘Fere’ che sarà all’avvio del ritiro di Roccaporena. Altra pista che potrebbe presto sbloccarsi è quella che porta al centrocampista H’Maidat, mentre tra gli ‘Over’ è caccia a Pisano, Vajushi, Laner e Manconi. Nel caso dell’albanese del Chievo Verona però la strada è complessa: «Ne discutiamo da diversi giorni – spiega l’agente, Sokol Haxhia – con Larini, la Ternana non è l’unico club interessato. Da poche ore è arrivata un’offerta da una società di serie B per acquistare l’intero cartellino, con tanto di triennale offerto al ragazzo: dobbiamo valutare tutto al momento di decidere. Chiaro che il giocatore è legato in maniera particolare a Panucci dopo averlo avuto come allenatore lo scorso anno. Poi ci sono strategie e strategie: c’è chi si muove subito per evitare che nascano problemi e chi è attendista, magari per far sì che scenda la richiesta. Certo è che la Ternana sarebbe una destinazione gradita ma, ripeto, c’è da vedere diverse cose». In uscita da segnalare l’interessamento dell’Ascoli per Alberto Masi, come ammesso dal ds dei marchigiani Cristiano Giaretta al portale picenotime.it: «Un centrale che ha buone qualità tecniche. Io e Aglietti lo abbiamo individuato come un profilo funzionale: la sua situazione è un po’ difficile visto che è legato ancora per un anno alla Ternana».
