Ternana, tutto fermo e scadenze vicine

Poco più di due settimane al via ‘ufficiale’ della nuova stagione: i sostituti di Breda e Acri non ci sono. In molti prossimi all’addio

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Meno quattro – venerdì compreso, ultima data il 20 giugno – e meno quattordici, al 30 giugno. Sono le scadenze per la presentazione della nuova convenzione con il Comune di Terni per l’utilizzo del ‘Liberati e della domanda d’ammissione al campionato (con ‘solita’ fidejussione da 800 mila euro) di serie B 2016-2017: per entrambe le cose non ci dovrebbero essere problemi – stipendi saldati – in casa Ternana che, però, sul fronte direttore sportivo e tecnico si sta dimostrando tutt’altro che celere. A poco più di due settimane dal via ‘ufficiale’ della nuova stagione Guglielmo Acri, sollevato dall’incarico a gennaio, e Roberto Breda, neo tecnico della Virtus Entella, non hanno sostituti.

L’ultimo contatto recente legato alla guida tecnica è relativo ad Alberto Bollini, anche perché tra allenatori ufficializzati altrove – Vivarini a Latina, Foscarini a Livorno – o vicini ad accasarsi con altre società di serie B (è il caso di Simone Inzaghi alla Salernitana), le alternative cominciano ad essere quantomeno ristrette. E se quella che c’è, Gautieri, è ormai in ‘stand-by’ da giorni (Catania dietro l’angolo per il campano) la situazione non può che svilupparsi in questo modo. L’ex Lecce oltretutto ha in programma un incontro con la Lazio – su di lui anche diversi club di Lega Pro – per un’eventuale ritorno sulla panchina della ‘Primavera’ della Lazio: priorità al campionato cadetto, ma senza un’accelerata decisa il rischio è di ripercorrere un Vivarini-bis.

Larini resta invece l’unico candidato ‘forte’ per ricoprire il vuoto lasciato dalla società di via Aleardi dopo l’esonero di Guglielmo Acri. E proprio con il 51enne romano Larini è stato in lizza per entrare nell’organigramma del Modena: ‘sfida’ vinta dall’ex rossoverde, che in linea teorica dà via libera a Simone Longarini per l’ok definitivo. Teorica, appunto, visto che anche in questo caso di passi concreti e definitivi non ce ne sono. Una ‘politica’ già nota.

Scadenze vicine anche per coloro che, il 30 giugno, vivranno l’ultimo giorno ufficiale da giocatori della Ternana: Vitale, Ceravolo, Janse, Pisseri, Grossi e Santacroce. In entrata nulla si muove – fatta eccezione per il reatino classe ’98 Francesco Mattei, in arrivo dal Tor di Quinto -, mentre in uscita è ormai prossima la partenza di un cospicuo numero di ‘Fere’: in odore d’addio anche Sala, Gava (in cerca di un club in Lega Pro per avere minutaggio) e Falletti, destinato alla massima serie con Genoa ed Empoli interessate al 23enne di Artigas. Anche perché (il discorso vale anche per Avenatti) all’uruguaiano resta un solo anno di contratto e quindi le soluzioni non sono poi così numerose: cessione immediata per avere un minimo di ritorno economico, tentativo di rinnovo – l’aria non è questa – oppure rischio di arrivare nella medesima situazione di Ceravolo nel 2017. Ovvero niente soldi e giocatore libero, non certo un affare. Ma visti i precedenti non ci può sorprendere se dovesse accadere.

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