Terni, caduta fatale dal balcone: il processo

Il 22 agosto del 2011 il piccolo Filippo Lambiase – 13 mesi appena – perse la vita in piazza della Meridiana, a borgo Rivo

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Due imputati – un ingegnere, direttore dei lavori di costruzione della palazzina e il fabbro che ha realizzato la ringhiera del balcone dove si è materializzata la tragedia – entrambi accusati di omicidio colposo.

Il processo per la morte del piccolo Filippo Lambiase, il bimbo di appena tredici mesi caduto il 22 agosto del 2011 dal balcone di casa, in piazza della Meridiana, a borgo Rivo, venerdì mattina ha vissuto una nuova tappa.

I racconti Il giudice Massimo Zanetti ha ascoltato il padre del piccolo e tre agenti di polizia intervenuti sul luogo della tragedia. Tutti hanno confermato le versioni già fornite in dase di indagine, a partire – nel caso degli agenti – dai contenuti dei rilievi e delle misurazioni eseguite.

I familiari L’avvocato Massimo Proietti, che rappresenta i familiari del bimbo, ha chiesto la citazione come responsabili civili delle compagnie assicurative dei due imputati. Un’istanza respinta dal giudice perché all’epoca dei fatti, per i professionisti, non esisteva ancora l’obbligo di sottoscrivere assicurazioni di questo tipo. La citazione verrà replicata in sede civile, con il legale che ha chiesto un risarcimento di un milione di euro.

Rinvio Nella prossima udienza, fissata per il 15 gennaio, verranno sentiti i testimoni citati dalla difesa e i due imputati. A seguire, discussione e sentenza.

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