Terni, indagine Atc3: sentenza più vicina

La procura della corte dei Conti ipotizza un danno erariale di 900 mila euro a carico di 49 persone. Le difese respingono ogni addebito

Condividi questo articolo su

Un danno erariale stimato in 900 mila euro dalla procura regionale della corte dei Conti che, a seguito di accertamenti della Guardia di finanza, aveva inviato ‘inviti a dedurre’ a 49 persone fra consiglieri ed ‘ex’ del comitato di gestione dell’Ambito territoriale di caccia numero 3 del ternano. Sotto la lente delle nucleo di polizia tributaria delle Fiamme Gialle c’erano finite le attività condotte dall’Atc3 fra il 2007 e il 2011 e all’indagine avevano fatto seguito due procedimenti: uno penale, archiviato dalla procura di Terni, e un altro di fronte alla magistratura contabile.

La discussione Quest’ultimo dovrebbe giungere a sentenza fra la fine del 2015 e l’inizio del nuovo anno: la discussione di merito, di fronte ai giudici della corte dei Conti dell’Umbria, si è tenuta mercoledì mattina a Perugia. In aula il procuratore Fernanda Fraioli ha ribadito le richieste di risarcimento nei confronti dei 49 soggetti finiti nei guai. 900 mila euro in tutto che, secondo la procura, devono essere restituiti alle casse pubbliche – per gran parte dall’ex comitato di gestione e dall’ufficio di presidenza – in ragione di numerose irregolarità nelle attività condotte dall’Atc: in particolare la nomina di consulenti, richieste di rimborso e spese varie.

Le difese Fra i legali difensori dei convenuti figurano gli avvocati Federica Pasero, Michele Baratta, Alessandro Graziani e Notari, quest’ultimo del foro di Siena. «In udienza – spiega l’avvocato Pasero – abbiamo eccepito la natura privata dell’Atc in quanto organismo di diritto privato, sostenendo la legittimità delle scelte compiute. Tutte le deliberazioni assunte sono, in sostanza, non causative di danno. L’ente è sempre stato in attivo, perseguendo le finalità assegnate dalla legge».

Procedimento penale Il fascicolo aperto dalla procura di Terni per abuso d’ufficio in seguito alle indagini della Finanza – riguardante l’ex presidente e alcuni membri del comitato di gestione dell’Atc3 – è stato archiviato in quanto il pm non ha rilevato elementi ricollegabili a condotte penalmente rilevanti.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli