70enne perde la vita: donati gli organi

Città di Castello: reni trasferiti a Bergamo, il fegato salva una vita ad Ancona. Delicato lavoro di equipe nel presidio dell’Alto Tevere

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Doppia operazione di espianto degli organi, nella giornata di mercoledì, all’ospedale di Città di Castello: il donatore è un paziente di 70 anni, a cui sono stati asportati i reni, trasferiti al Centro trapianti di Bergamo, ed il fegato, giunto a quello di Ancona.

Le operazioni

Le delicate fasi di accertamento del decesso – spiega una nota dell’Usl Umbria 1 – sono state condotte dal collegio medico, composto dal medico di direzione Silvio Pasqui, dall’anestesista rianimatore, Manuela Toccoletti, e dal neurologo esperto in Eeg, Silvia Cenciarelli. Una volta che i familiari del paziente, debitamente informati sulla possibilità di eseguire donazioni d’organo, hanno fornito il loro consenso, sono stati immediatamente presi contatti con il responsabile del Centro regionale trapianti, Atanassios Dovas.
Al termine del previsto periodo di osservazione è stato accertato il decesso del paziente e sono stati presi i contatti con la rete nazionale trapianti, dai quali è stato possibile individuare due pazienti accettori e, quindi, realizzare le due donazioni d’organo. Entrambi i prelievi sono stati realizzati da un’equipe di chirurghi provenienti dall’ospedale di Ancona, che ha operato insieme agli operatori di Città di Castello.

I ringraziamenti

«La direzione – si legge nella nota – intende esprimere innanzitutto sincere condoglianze ai familiari del paziente, congiuntamente ad un sentito ringraziamento per aver concesso il proprio assenso al prelievo, in un tale momento di dolore; un particolare ringraziamento va, inoltre, al responsabile del centro regionale trapianti, dottor Dovas ed ai suoi collaboratori, nonché all’equipe chirurgica dell’ospedale di Ancona; infine, si ringraziano tutti gli operatori delle unità operative del presidio Alto Tevere che hanno partecipato più direttamente alla gestione del caso: la unità operativa anestesia e rianimazione (direttore dottor Stefano Martinelli), la referente per i trapianti e le donazioni (dottoressa Toccoletti), la unità operativa neurologia (direttore dottoressa Cenciarelli) ed il personale di sala operatoria».

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