Foligno, quanta ironia su quel Babbo Natale

Sarà pure il più alto d’Italia (ma non d’Europa) ma si è già attirato tante ironie social. C’è chi lo chiama ‘Spelacchio 2’ o ‘Spauracchio’. E chi ne fa un fumetto

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Realizzato interamente in polistirolo da due ‘artisti’ di Nocera Umbra, è composto da due monoblocchi, uniti all’altezza della vita, è sostenuto da tiranti in acciaio agganciati ai palazzi circostanti. Resterà a Foligno, in corso Cavour, fino al prossimo 6 gennaio. Alto è alto, senza dubbio: 8 metri e mezzo. Ma è anche bello? Diciamo che su questo aspetto i giudizi sono discordanti…

IN PORTOGALLO UN BABBO NATALE DA OLTRE 9 METRI

Fake news

Tanto per cominciare, quello di Foligno non è il Babbo Natale più alto d’Europa. In Portogallo, nella città di Agueda nel 2015 fu realizzato un Babbo Natale alto ben 21 metri, finito addirittura nel Guinnes dei Primati per le sue dimensioni. Quindi, al di là dell’ottima operazione di marketing (la notizia, rilanciata da agenzie giornalistiche e siti internet, è stata ripresa da decine di testate, diffondendosi rapidamente su tutto il territorio nazionale), che si spera possa portare anche visitatori nel periodo natalizio, sarebbe da escludere l’ingresso nel ‘guinnes’ anche per la scultura di Foligno.

L’accensione del Babbo Natale portoghese

Piace il Babbo Natale di Foligno?

Poi c’è l’aspetto estetico. Al di là dei gusti di ciascuno, c’è da dire che la scultura di corso Cavour non brilla per impatto estetico: Babbo Natale è smunto e anche piuttosto triste, di certo ben lontano dall’immagine iconografica del Santa Claus sempre sorridente intento a portare regali con un grande sacco. C’è il rischio che questo qui chi nemmeno ce la faccia a portare il sacco. E infatti in città e sui gruppi social di Foligno. C’è chi pensa si tratti di un ‘Babbo Natale di Troia’ e che, come nell’Odissea, bisogna aver paura che ci sia qualcuno nascosto dentro. C’è chi – richiamandosi al famoso ‘Spelacchio’ di Roma – lo ha ribattezzato ‘Spauracchio’. Chi, infine, lo immagina come personaggio da fumetti manga, una specie di Godzilla che sputa fuoco e distrugge la città. L’autore del ritratto è Marco Bargagna – un fumettista di Spello – e quando gli chiediamo come gli sia venuta l’idea si dice stupito da tanto clamore. Insomma, la sua è stata giusto una ragazzata, uno schizzetto fatto velocemente. Che sui social sta avendo tanto clamore.

Babbo Natale di Foligno, fotogallery dell’ironia

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