«A Terni e in Umbria crisi provocata dal Pd»

Forza Italia non ha dubbi: «Contrasteremo con forza qualsiasi tentativo di egemonizzare la politica e la cosa pubblica, come il Pd sta tentando di fare»

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Dubbi, pochi. Quasi nessuno. Se a Terni e in Umbria la cose vanno male, per Forza Italia il responsabile è uno solo: «Questi che governano (a Terni; ndr) minacciano di fare la guerra a tutti, mentre la situazione imporrebbe la ricerca di punti di mediazione. Il Pd, insomma – a parlare è il capogruppo in Regione, Raffaele Nevi – mette in discussione il futuro della città. E a Perugia, dove si governa l’Umbria, stiamo messi ancora peggio».

La politica Francesco Ferranti, capogruppo in Comune, mette in fila i temi caldi: «La giunta comunale e il Pd – dice – sono stati costretti dal nostro pressing ad impegnarsi perchè la città non venga soffocata dai rifiuti e dimostreremo, nei prossimi ‘stati generali’ in programma a giugno, quanto possa essere decisiva la nostra azione politica». Come anche, dice, «staremo molto attenti a come il Comune si muoverà sulle partecipate: non siamo contrari alle privatizzazioni per una posizione precostituita, anzi, ma vigileremo perché la eventuale vendita di quote Asm non sia solo un sistema per raccattare qualche soldo da utilizzare per riempire, parzialmente, il buco di bilancio».

L’INTERVISTA A FRANCESCO FERRANTI – IL VIDEO

L’università Anche su questo tema il dito punta in una direzione: «Il Pd mica può pensare di parlare di università come se questa fosse uno dei suoi circoli di quartiere – insiste Nevi – e che, quindi, tutte le decisioni spettino a lui o all’assessore Armillei, che addirittura punta ad una federazione di atenei, dimenticando volutamente che quella ternana è la sede dell’università di Perugia».

L’impegno Sergio Bruschini, il coordinatore locale di Forza Italia, mette invece in risalto il fatto che «quella che il partito sta mettendo in atto è un’azione seria di contrasto nei confronti di amministrazioni che, a Terni come in Regione, stanno portando ad un progressivo dissanguamento le realtà amministrate. Noi vogliamo stare dalla parte della gente e, per questo, siamo stati e saremo pronti a condividere operazioni che puntino al miglioramento delle condizioni generali, ma contrasteremo con forza qualsiasi tentativo di egemonizzare la politica e la cosa pubblica, come il Pd sta tentando di fare».

 

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