Agenti-ciclisti, anche a Terni la polizia in bici

Il nuovo servizio è entrato in funzione giovedì. Integrerà le pattuglie in auto. Previsto l’utilizzo da maggio a settembre

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L’esordio c’è stato giovedì pomeriggio, con la prima pattuglia costituita da due mountain bike montate da agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura. Anche Terni potrà contare, quindi, sul servizio di controllo del territorio tramite biciclette della polizia di Stato.

Il servizio, che nelle previsioni dovrebbe integrare da maggio a settembre le pattuglie in auto, è stato presentato dal questore Antonino Messineo e dal dirigente delle volanti Enrico Aragona. «Si tratta di un’opportunità in più – ha detto il primo – che consente di raggiungere spazi stretti, vicoli e parchi in tempi decisamente contenuti e con una mobilità maggiore di quella che potrebbe avere una pattuglia automunita».

La dotazione della questura ternana è di tre biciclette, ottenute grazie anche ad uno sponsor locale. Il servizio non sarà attivo h24, ma – è stato detto – «costituirà un valido supporto». Così dopo l’applicazione YouPol e le motociclette ‘Nibbio’ entrate in funzione a cinque anni di distanza dall’ultima volta, la polizia arricchisce gli strumenti a disposizione. D’altonde Terni, a differenza di altre città, per caratteristiche geomorfologiche si presta decisamente all’utilizzo delle due ruote.

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