Agguato di gruppo con bastoni e catene: in due nei guai

Il fatto è accaduto a Cannara e dopo mesi di indagini i carabinieri hanno chiuso il cerchio: alla base del tentativo di pestaggio ci sarebbero motivi economici

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Un tentativo di pestaggio a danno di tre ragazzi perugini con l’utilizzo di bastoni e catene. Il fatto è accaduto ad inizio gennaio a Cannara e a distanza di mesi i carabinieri di Assisi hanno chiuso il cerchio: due 30enni di origine marocchina ma con cittadinanza italiana, individuati come presunti autori della spedizione puntiva per una storia di debiti non pagati tra amici, sono nei guai per l’ipotesi di estorsione, rapina, danneggiamento aggravato e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Nei loro confronti è scattata un’ordinanza di misura cautelare con divieto di avvicinamento alle vittime.

L’imboscata

Gli aggrediti avevano dichiarato di essere stati vittima di un’imboscata in orario pomeridiana: si erano visti due autovetture bloccare la strada e poi arrivare verso di loro un corposo numero di persone armate di catene e tubi di ferro. Gli assalitori hanno iniziato a colpire l’auto delle vittime che, per andare in fuga ed evitare il peggio, hanno speronato uno dei veicoli posizionati in mezzo alla carreggiata. Immediata la chiamata al 112 e l’avvio delle indagini da parte dei militari: dopo aver acquisito testimonianze e riscontri investigativi, hanno individuato i presunti mandanti e gli autori del fatto. Si trattava di due folignati con i quali uno degli aggrediti – in passato – aveva avuto dei dissapori per motivi economici.

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