Alviano, ripartono le attività dell’oasi Wwf

Si ricomincia il 6 settembre con le suggestioni di ‘Verdecoprente’, fra teatro e natura

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Ripartono le attività all’Oasi Wwf del lago di Alviano: dopo il riposo estivo, la palude si farà casa e nido non solo per uccelli acquatici, ma anche per narrazioni e suggestioni teatrali. Il primo evento in programma è quello di sabato 6 settembre con ‘Verdecoprente’, il festival che sta animando in questi giorni il comprensorio amerino.

Il senso «Verdecoprente – spiega Rossella Viti, anima del festival insieme a Roberto Giannini – è dedicato ai paesaggi che ci nutrono, spazi in cui culture e nature si incontrano prendendo forma nei linguaggi delle scene, delle arti e delle poetiche contemporanee. Teatri agiti, parlati e cantati, performance, ambienti e percorsi sonori e visivi, installazioni multimediali e site specific, sono le scritture in campo».

Il programma di sabato prevede alle ore 1o ‘Vagar nella solitudine dei campi’, della compagnia ‘Meridiani Perduti’. Seguirà, alle 11, ‘Green Room’, di ‘exvUoto teatro’. L’oasi di Alviano rimarrà aperta fino alle 19 per i visitatori che vorranno visitare i suoi sentieri, facendo fotografia o birdwhatching, in un contesto di assoluto valore naturalistico e paesaggistico.

Si riparte «Questo è solo il primo di una serie di appuntamenti – spiega Alessio Capoccia, responsabile dell’Oasi Wwf – che il personale sta mettendo in campo per offrire ai visitatori la possibilità di godere di momenti letterari, approfondimenti scientifici, laboratori ed altre attività integrative».

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