Dopo i danneggiamenti al campo sportivo di San Giacomo, area pulita dai residenti

Spoleto, nuova denuncia di Cittadinanzattiva. Col ritorno della zona gialla sono tornati anche i vandali. Giovedì mattina il ripristino – Le foto

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Pali delle porte divelti, vetri rotti, sedie in plastica distrutte, immondizia ovunque: passaggio dei vandali in zona San Giacomo. Un altro. L’ennesimo. Non appena dall’arancione si è passati al giallo è come se avessero riaperto le gabbie. Le foto, pubblicate dall’associazione Cittadinanzattiva, sono purtroppo eloquenti.

Il post di denuncia

I danneggiamenti dei mesi scorsi

Nello stesso quartiere episodi simili si erano purtroppo già verificati nei mesi scorsi, prima che l’ultima ondata pandemica limitasse le ovunque e danni di vario genere. In estate addirittura fu ribaltata l’auto di una donna. «Qui non si tratta solo di maleducazione – denuncia Cittadinanzattiva – questa è mancanza di rispetto reciproco, incapacità nei rapporti sociali, grossolanità nel modo di affrontare la vita urbana. Queste azioni sono inaccettabili poiché lesive del benessere di ciascuno, quindi del patrimonio di tutti».

Giovedì mattina intervento di ripristino

La lettera alla commissaria

Cittadinanzattiva ha scritto anche alla commissaria prefettizia Tiziana Tombesi (in carica dopo la sfiducia a De Augustinis):

Degrado in città

«La nostra Associazione – scrivono – lamenta lo stato di particolare degrado in cui si trova la città di Spoleto e alcune sue frazioni. In particolare, si segnala che in pieno centro storico e nelle piazze si accumulano mucchi di rifiuti e che i cestini da adibire alla raccolta non sono utilizzati adeguatamente. Questo si verifica soprattutto negli spazi verdi, dove maggiore dovrebbe essere il decoro e la pulizia, in una città che dovrebbe principalmente curare la sua vocazione turistica».

Nelle frazioni

«Quanto alle frazioni, si segnala che molti abitanti lamentano lo stato di abbandono in cui versa la frazione di San Giacomo, dove vengono commessi veri e propri atti di vandalismo, con rottura di oggetti quali panchine, fontane e arredi urbani sia nella piazza antistante il Castello, sia nella zona adibita a spazio verde ( vecchio campo sportivo), sia negli spazi verdi, ormai non più utilizzabili dalle famiglie, in quanto invasi da rifiuti organici ( deiezioni di cani condotti da padroni che ancora non conoscono l’uso di palette e sacchetti per la raccolta) e mucchi di immondizia di vario genere».

Le richieste

«A fronte di tale stato di cose, alcuni cittadini si organizzano per provvedere alla raccolta dei rifiuti, ma è chiaro che questa situazione richiede un intervento immediato. Si chiede pertanto alle aziende in indirizzo di voler risolvere le problematiche di loro competenza e alla Polizia Municipale di vigilare. Si confida inoltre nell’attenzione che il Commissario Prefettizio vorrà avere nei confronti di queste problematiche, dimostrando vicinanza e sensibilità alla cittadinanza che si aspetta risposte ed interventi urgenti ed adeguati».

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