Arezzo-Perugia: notte fonda per il Grifo. Arriva la sconfitta anche nel ‘derby’

Il secondo k.o. stagionale costa due posti in classifica e certifica la crisi tecnica. Ora Baldini rischia davvero

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di Giovanni Cardarello

«Il Derby non si gioca, si vince». Parole e musica dell’ex tecnico di Roma e Napoli, Rudy Garcia. Parole e musica in realtà riprese e riutilizzate un po’ da tutti gli allenatori impegnati in stracittadine, straregionali o, come nel caso di Arezzo-Perugia, in derby territoriali come quello etrusco. Una lezione che però l’allenatore del Grifo, Francesco Baldini, non è riuscito a mandare a memoria alla perfezione concedendo, al malconcio Arezzo di Paolo Indiani, la possibilità di vincere una sfida di prestigio, di tirarsi fuori delle acque melmose della bassa classifica e di mettere, definitivamente, in crisi la compagine biancorossa. Tanto a livello di classifica, il Perugia ora è quinto, quanto a livello tecnico, con soli 30 punti in 18 match è a -13 dal battistrada Cesena: la panchina di Baldini è seriamente a rischio. Il derby dell’Etruria lo decidono il gol di Risaliti (deviato in porta da Vulikic) al 34′ del primo tempo ed il raddoppio di Gucci in pieno recupero. Espulsi Lisi per una grave ingenuità e Seghetti per doppio giallo, ma va detto che manca il rosso a Chiosa colpevole di un gesto sgradevole e antisportivo proprio sull’attaccante biancorosso.

Sblocca Risaliti, Lisi si fa espellere

Il calcio di inizio lo batte il Perugia di Baldini. Squadre a specchio con il 4-3-3. L’Arezzo di Indiani schiera Renzi a destra, Mawuli a centrocampo e si affida a Guccione in attacco. Il Grifo replica con il rientro di Dell’Orco al centro della difesa, Iannoni, che vince il ballottaggio con Kouan, a centrocampo e Seghetti centravanti. Al 2′ bella combinazione Lisi-Santoro deviata in angolo con affanno dagli aretini. Sul corner Vulikic colpisce di testa ma la palla è alta. Minuto 8 va a terra in area Pattarello su contrasto con Bozzolan. Il rigore, forse, poteva starci ma il direttore di gara opta per il calcio d’angolo. Al 13′ ancora proteste degli aretini: su cross di Guccione Vulikic devia, il dubbio è che la palla abbia colpito la mano del difensore. Al 14′ si scuote il Perugia con Lisi che, lasciato solo al limite, calcia a lato. Al 15′ Bianchi interrompe un contropiede molto promettente di Matos. Minuto 18′ Bianchi si coordina con coraggio e calcia, palla a lato. Al 26′ occasionissima per l’Arezzo: lancio di Bianchi, Guccione si allunga e calcia con la punta colpendo un clamoroso palo con Adamonis battuto. Partita bella, veloce e combattuta. Al 32′ combinazione tra Bozzolan e Iannoni, tiro al volo del mediano e palla a lato. Al 34′ Arezzo in vantaggio. Angolo di Guccione e Risaliti, lasciato solo in area, devia la palla che a sua volta sbatte sulla testa di Vulikic e finisce alle spalle di Adamonis, 1-0 amaranto. La partita si fa nervosa e Chiosa ‘passeggia’ su Seghetti: meritava una sanzione. Il nervosismo genera la prima conseguenza: Lisi viene espulso, rosso diretto per un gomito alto in un contrasto a centrocampo. Espulsione giusta con Lisi molto ingenuo. Perugia nervosissimo, viene ammonito anche Seghetti. Al 48′ un gran tiro di Santoro dai 25 metri finisce a lato. Dopo 3 minuti di recupero finisce il primo tempo, Arezzo-Perugia 1-0.

Gucci chiude i conti

Baldini corre ai ripari, fuori Iannoni e Bozzolan, dentro Vazquez e Cancellieri. Perugia in campo con una sorta di 4-2-3 ma è sempre l’Arezzo a condurre le danze con una pericolosa combinazione Bianchi-Montini fermata con affanno da Dell’Orco. Al 47′ Adamonis salva su tiro da lontano di Pattarello. Minuto 49′ piove sul bagnato, il neoentrato Vazquez accusa un danno muscolare ed è costretto ad uscire. Dentro Ricci e fuori lo sfortunato attaccante argentino. Al 54′ Adamonis rinvia male e mette Guccione in condizione di tirare, nulla di fatto. Al 58′ Mawuli arriva al limite e calcia, palla alta. Al 60′ ancora Arezzo con Pattarello che impegna a terra Adamonis. Al 61′ Seghetti vicino al pari su cross di Cancellieri, stacca di testa e palla di poco a lato. Al 64′ Adamonis salva su Gucci lanciato in contropiedi. Ancora Pattarello da lontano, ancora bravo Adamonis a bloccare a terra. Al 73′ Seghetti prende il secondo giallo per fallo su Guccione e viene espulso. Doppio cambio per Indiani, escono Guccione e Bianchi ed entrano Iori e Damiani. Cambio anche nel Perugia, entra – forse tardivamente – Kouan al posto di Matos, uno dei pochi a salvarsi. Minuto 80′ Baldini tenta la carta Cudrig, fuori Santoro. Minuto 83′ Bartolomei prova la punizione in porta da trenta metri, palla in curva. All’84’ ancora cambi, dentro Lazzarini e Gaddini, fuori Renzi e Pattarello. Ultimo cambio per l’Arezzo, fuori capitan Settembrini e dentro il veterano Castiglia. Al minuto 88′ Cancellieri salva su Castiglia che aveva colpito di testa a colpo sicuro. Al 90′ coast to coast di Iori che va al tiro ma Adamonis para. Al 92′ Gucci, su cross rasoterra di Iori, spinge in rete il gol del 2-0. Dopo 6 minuti di recupero finisce il match, Arezzo batte Perugia 2-0 e dopo 15 anni torna a vincere il derby etrusco.


Le pagelle di Arezzo-Perugia

Perugia (4-3-3): Adamonis 6,5; Mezzoni 6, Vulikic 5,5, Dell’Orco 5,5, Bozzolan 5 (46’ Cancellieri 6); Santoro 6 (80’ Cudrig sv), Bartolomei 5,5, Iannoni 5 (46’ Vazquez sv) (50’ Ricci 5); Matos 6 (76’ Kouan sv), Seghetti 5,5 Lisi 4.
Non entrati: Abibi, Furlan, Paz, Angella, Morichelli, Acella, Torrasi, Bezzicheri, Cudrig,
Allenatore: Baldini 5

Arezzo (4-3-3): Trombini 6; Renzi 6,5 (84’ Lazzarini sv), Risaliti 6,5, Chiosa 6, Montini 6,5; Mawuli 6,5, Settembrini 7 (86’ Castiglia sv), Bianchi 7,5 (76’ Damiani sv); Pattarello 6,5 (84’ Gaddini sv), Gucci 6,5, Guccione 7 (76’ Iori sv).
Non entrati: Borra, Ermini, Masetti, Poggesi, Zona, Crisafi, Sebastiani
Allenatore: Indiani 7

Marcatori: 34’ Risaliti, 92′ Gucci

Ammoniti: Seghetti (Per), Dell’Orco (Per), Cancellieri (Per), Seghetti (Per), Mawuli (Are)

Espulsi: Lisi (Per), Seghetti (Per)

Arbitro: Andrea Calzavara di Varese
Assistenti: Davide Santarossa di Pordenone e Roberto D’Ascanio di Roma
Quarto ufficiale: Paolo Grieco di Ascoli Piceno

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