A Terni da qualche mese, aveva preso in affitto una casa insieme alla razza in via Giandimartalo di Vitalone, zona ospedale. Fin qui nulla di strano, se si eccettua quello strano viavai di persone dall’abitazione che ha insospettito i condòmini ed è finito all’attenzione della polizia di Stato. Sono bastatri due appostamenti degli uomini della sezione antidroga per ‘certificare’ la fondatezza di quei dubbi, originati da ciò che si è rivelato un giro di clienti di ogni età e fascia sociale, per lo più ternani.
Le ‘scoperte’ e l’arresto
Al centro dell’attività di spaccio, l’inquilino: 23enne albanese, clandestino in Italia e on precedenti per ricettazione e violazione delle leggi sull’immigrazione. Fermato martedì sulla porta di casa dalla Mobile, è stato trovato in possesso di 4 grammi di cocaina. Nell’abitazione, altre 26 dosi della stessa droga e altrio 50 grammi custoditi in un involucro trovato sul terrazzo, oltre a circa 60 grammi di hashish. Significativa anche la somma trovata, nonostante il giovane non svolga alcun lavoro: 1.700 euro, tutti in banconote da 50. Scontato l’arresto in flagrante, poi convalidato mercoledì dal giudice Massimo Zanetti che ha accolto la richiesta di custoda in carcere avanzata dal vpo Cinzia Casciani. In aula, per il giudizio di merito, ci si tornerà il 22 febbraio.
