Tre mila euro di sanzione per ogni ‘operazione sospetta’ non segnalata. Questo il provvedimento che attende due consulenti fiscali di altrettante ditte del settore opere boschive messe nel mirino dalla Guardia di finanza di Assisi: scoperte irregolarità alle transanzioni in contanti. La somma complessiva venuta alla luce è superiore al milione e mezzo di euro.
Il contante
In sostanza le Fiamme Gialle hanno rilevato che i consulenti fiscali delle ditte in questione non avevano segnalato alle autorità i numerosi pagamenti in contanti effettuati, alcuni dei quali sopra la soglia consentita: in questo modo non è stata rispettata la normativa antiriciclaggio. Lo hanno fatto attraverso artifici contabili, mascherando la destinazione dei prelievi dai conti correnti aziendali. Ben novanta le transazioni scoperte: c’è la doppia denuncia. Partita così l’input per il ministero dell’Economia e delle Finanze.