Ast diventa ‘musicale’ con la band aziendale

Si chiama Ast Music Band e si è esibita domenica dopo la messa natalizia. Diretta da Alessio Micheli, può contare su elementi di qualità

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Come esistono le squadre di calcetto aziendali, perché non creare anche una band musicale? Con questa convinzione si è formata la Ast Music Band che domenica scorsa ha accompagnato con un concerto l’aperitivo che ha fatto seguito alla tradizionale messa di Natale in acciaieria. In scaletta sette brani, il tradizionale repertorio musicale natalizio contaminato dai toni del jazz.

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Il direttore

«La musica è un elemento che unisce, come lo sport – spiega Alessio Micheli direttore e sax tenore della nuova band aziendale». 30 anni, dipendente della Divisione Fucine di Ast, la musica per lui non è solo una passione: «È un secondo lavoro per me, ho degli allievi e ho sempre suonato all’interno di una band».

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L’ensemble

Laureato al conservatorio di Terni, è lui che si è adoperato per trovare gli altri componenti della formazione musicale. Un passaparola tra i reparti e via: sax tenore, sax contralto, tromba, un altro sax tenore, batteria, tastiere, chitarra, basso elettrico e voce. Nell’ordine, Alessio Micheli, Alessio Aiani, Massimo Grigioni, Vittorio Dionisi, Gabriele Gavioli, Cristian Susanna, Marco Marzani, Marco Piacentini e Andrea Guerini. La band è completa e i suoi musicisti arrivano da tutta l’acciaieria: Divisione Fucine, Tubificio, reparto Metal Recovery, parco rottami.

Sforzo ben ripagato

«Abbiamo messo in piedi questo progetto con grande convinzione, in soli due mesi ci siamo riuniti, abbiamo scelto i brani e realizzato le prove», racconta Alessio. «Non è stato facile, innanzitutto coordinare gli impegni di tutti per potersi incontrare, trovare una location da utilizzare come sala prove, ma il risultato è decisamente riuscito e la performance ha raccolto una critica molto positiva. Abbiamo avuto un grande aiuto dall’associazione Jazz on, dal trombonista Leonardo Carmignani e un supporto morale e artistico dalla cantante Giulia Leonardi». Prossimo appuntamento? La messa di Pasqua, con un obiettivo importante: «Mi piacerebbe portare la band anche fuori dall’azienda e farla conoscere al pubblico esterno».

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