Attigliano: barista perseguitata. L’ex condannato a 2 anni

La sentenza è stata emessa dal tribunale di Terni

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Due anni di reclusione con sospensione della pena subordinata ad un percorso riparativo ed al pagamento di una provvisionale di 5 mila euro in favore della parte civile, con l’importo complessivo che dovrà essere definito in sede civile. Questa la condanna inflitta martedì dal tribunale di Terni in composizione monocratica – giudice Simona Tordelli – nei confronti di un 25enne di Terni, accusato di atti persecutori nei confronti di una ragazza di 23 anni di Attigliano, di professione barista. Con la decisione, il tribunale ha pienamente accolto la richiesta formulata in aula dalla pubblica accusa, richiesta condivisa dal legale della parte civile, l’avvocato Andrea Temperanza. I fatti, sulla base delle risultanze investigative scaturite dalle denunce sporte dalla giovane attiglianese, sono collocati fra luglio e ottobre del 2021. Tutto era iniziato con la fine della relazione fra i due giovani. Da quel momento in poi il 25enne aveva messo in atto tutta una serie di condotte tali da condizionare pesantemente la vita della vittima. Fra queste, centinaia di messaggi e telefonate ad ogni orario e dai numeri più disparati, appostamenti, ‘blitz’ sul luogo di lavoro o presso l’abitazione della ragazza. Ma pure offese, insinuazioni, minacce, insulti e, in generale, un quadro pesante con cui la 23enne è stata costretta a fare i conti per diverso tempo. Tanto da condizionarne l’esistenza e costringerla a chiedere aiuto a familiari e amici. Le segnalazioni ripetute sono finite all’attenzione dell’Arma dei carabinieri e quindi della procura di Terni, che ha chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio del 25enne, ora sfociato in condanna. La prospettiva, sul piano della difesa, è quella del giudizio d’appello. Dove invece, per la persona offesa, è che la sentenza venga semplicemente confermata.

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