Una vicenda tutta ‘attiglianese’, con quattro giovani del posto – uno in realtà residente nella vicina Giove – indagati per atti persecutori e diffamazione. A distanza di due anni e mezzo dalla querela sporta da un’amica dei quattro presso il commissariato di Orvieto, il gip di Terni Chiara Mastracchio, in linea con quanto chiesto dalla procura di Terni, ha inteso archiviare il procedimento penale. E la vicenda giudiziaria si è conclusa.
La vicenda
Andando per sommi capi, in un paio di vacanze estive ‘in comitiva’ a Montalto Marina e Riccione – estati 2020 e 2021 – fra il gruppo delle ragazze, di cui faceva parte la denunciante, e quello dei ragazzi, che comprendeva anche i quattro poi indagati, sarebbero volati sfottò, parole non proprio delicate, finanche insulti a voce e su Whatsapp. Con un fare che, secondo la giovane di Attigliano, avrebbe potuto indicare la potenziale prevaricazione di un gruppo sull’altro, accompagnato da un linguaggio che lo stesso giudice definisce scarno e triviale. Tutto ciò aveva l’aveva portata a rivolgersi all’autorità giudiziaria ma il gip di Terni, evidenziando anche la natura delle parole asseritamente pronunciate e la circostanza della non individuabilità di una specifica destinataria, ha archiviato il procedimento. Ancora prima era stata la procura di Terni a sostenere questo punto di vista, poi condiviso dal gip – non dalla persona offesa che ha invece chiesto di procedere – e dalle difese dei quattro, rappresentate dagli avvocati Andrea Temperanza e Carlo Orsini, ovviamente soddisfatti per l’esito finale.
