Aumento post-scuola: «Comune estraneo»

Terni, incremento della tariffa alla primaria di Campitello. L’assessore De Angelis: «Né l’amministrazione né altro soggetto possono entrare in materie non di competenza»

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Aumento del 100% della tariffa e varie lamentele alla scuola primaria di Campitello. Gli 80 euro in più – incremento del 100% rispetto all’anno scolastico 2016-2017 – non è proprio andato giù ai genitori, specie per la comunicazione tutt’altro che repentina sull’argomento: l’assessore alla scuola del Comune di Terni, Tiziana De Angelis, prende posizione per dire che palazzo Spada nulla può farci.

L’AUMENTO DA 80 A 160 EURO: «SCOPERTO IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA»

Autonomia e decisioni «Ogni scuola pubblica – le sue parole – ha piena autonomia scolastica, autonomia che si sviluppa in ambito didattico, organizzativo, di ricerca e sviluppo, nonché gestionale. Nell’ambito di questa autonomia scolastica, e del potere di esercizio della stessa, esiste un organo sovrano decisorio che è il consiglio di istituto, composto da un presidente e da una componente genitoriale che, nel pieno diritto di autonomia assume decisioni di propria competenza. L’incremento della tariffa del servizio pre e post scolastico rientra tra queste competenze».

Tiziana De Angelis

Responsabilità Si arriva al dunque: «Né l’amministrazione comunale, né altro soggetto esterno a questo organismo possono – specifica – entrare dentro materie che sono, invece, di competenza propria dell’organo deliberativo predisposto. Il consiglio di istituto si è riunito, deliberando la decisione assunta in merito all’aumento delle tariffe, le cui motivazioni potranno essere visualizzate nel regolare verbale di fine riunione presto noto a cura della Giovanni XXIII, secondo i tempi di pubblicazione necessari perché ad evidenza pubblica. Politicamente risponderò comunque in sede di consiglio comunale, con la massima serenità dovuta a una vicenda – conclude – dove c’è assoluta chiarezza dei ruoli, delle competenze e delle responsabilità».

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