Autodromo Magione: inizia un nuovo corso

Presentati il calendario delle attività 2017 e i lavori portati a termine. Alberton: «Obiettivo è riportarlo ai livelli di un tempo». Donati 800 euro al Comune

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Nuovo asfalto, più sicurezza e rapporti più stretti con il territorio. Per l’autodromo dell’Umbria – quello di Magione – il 2017 sarà l’anno del rilancio. A presentare le novità, nella sala briefing della struttura, è stato mercoledì mattina il presidente del circuito Giorgio Alberton, assieme al presidente dell’Automobile club di Perugia Ruggero Campi e l’assessore regionale alla sicurezza stradale Giuseppe Chianella.

«Far rinascere il circuito» L’idea di dare avvio «ad un nuovo corso è partita un anno fa – ha spiegato Alberton – con l’avvio di un piano a lungo termine per una serie di investimenti per il miglioramento e il rinnovamento del circuito, che negli ultimi anni ha fortemente risentito della crisi del settore. Grazie alla concessione di un prestito obbligazionario, ora sono stati realizzati una serie di interventi che da tempo venivano rimandati». L’obiettivo a lungo termine «è riportare l’autodromo di Magione ad essere uno dei più ambiti d’Italia come era un tempo; quello a breve termine sarà invece sanare i buchi di bilancio e tornare a navigare in acque più tranquille». Fare in modo che si torni a correre – o semplicemente a provare e organizzare attività – all’autodromo di Magione, non sarà utile soltanto agli appassionati, ma a tutto il territorio del Trasimeno. «La ripartenza di questa struttura – ha sottolineato l’assessore Chianella – è importante anche per gli operatori economici e le strutture ricettive del posto, che sono già state messe in ginocchio dal calo del turismo post sisma».

Gli interventi Il restyling dell’autodromo è partito dal manto stradale. La pista – 1,6 chilometri – è stata completamente riasfaltata con 18 mila metri quadrati di asfalto. Ma importanti interventi sono stati messi a punto anche sul piano della sicurezza, con la sistemazione di tutti i cordoli e delle vie di fuga. Poi il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale e dell’ingresso ai box, il miglioramento dei servizi nell’area paddock, della sala monitor e dell’area crono. «Stiamo sistemando anche gli uffici e la torre vip – ha detto Roberto Papini – tra qualche settimana tutte le migliorie saranno completate».

Il calendario 2017 La stagione, dunque, è pronta a partire con 15 gare di auto (tra moderne e storiche) e 6 appuntamenti per le moto, al via già questa domenica. Degne di nota, per le quattro ruote, sono su tutte la ‘Historic challenge’ per le autovetture storiche – alla sua prima edizione -, il campionato ‘BMW 318 racing’, i campionati italiani e la tradizionale ‘Due ore storiche di Magione’. Quest’anno sarà organizzato a Magione, per la prima volta, un campus federale per i bambini interessati a cominciare a correre. Torneranno le gare per biciclette, che l’anno scorso hanno portato in Umbria più di 100 partecipanti, e il classico calendario di prove libere.

Puntare sulla sicurezza Nel piano di rilancio, oltre alle gare e alle nuove attività, un ruolo importante sarà affidato alla sicurezza. In primis attraverso un progetto che partirà di concerto con l’autodromo di Vallelunga. Sicurezza significa non soltanto quella dei piloti, ma anche quella della gente comune che spesso non è consapevole dei rischi che si corrono per strada. L’idea è quella di organizzare eventi con il coinvolgimento di tutti, soprattutto i ragazzi delle scuole, per abituarli a una guida sicura. Un tema, questo, caro anche all’assessore Chianella, che ha ribadito l’importanza del «collegamento tra le istituzioni e l’Aci, con la quale è stata rinnovata la convenzione, in merito alla prevenzione degli incidenti stradali».

«Fare sistema» L’autodromo, insomma, sembra vivere un momento positivo dopo anni di declino. «Abbiamo accantonato le azioni nei confronti di chi ha fatto scelte gestionali sbagliate – ha detto non senza amarezza Ruggero Campi dell’Aci – ci siamo liberati della zavorra del passato e abbiamo modificato la squadra per un gioco più aperto e moderno, con iniziative che coinvolgano più il territorio. È iniziata una partita faticosa per tornare agli ottimi livelli del passato». Per vincerla, sempre più importante sarà «fare sistema»: con le istituzioni regionali, con il Coni, ma anche con i privati, ai quali probabilmente verrà aperto il capitale sociale per chi volesse dare supporto all’autodromo.

La donazione Tra i presenti in sala, anche il sindaco di Magione Giacomo Chiodini, soddisfatto per il «lavoro straordinario» portato a termine. Dopo la conferenza, ha ricevuto simbolicamente un assegno dai vertici dell’autodromo: una donazione di 800 euro al Comune, ancora socio in piccola parte del circuito. «I soldi – ha spiegato Chiodini – andranno nel fondo per la gestione delle esigenze degli sfollati che alloggiano ancora negli alberghi del Trasimeno. Almeno fino a giugno quando, chiuse le scuole, faranno ritorno a Norcia».

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