Baschi, le scuole «non siano seggi elettorali»

La volontà del Comune al vaglio della commissione elettorale. Il sindaco: «Famiglie e studenti hanno già pagato un prezzo alto»

Condividi questo articolo su

«Abbiamo deliberato l’individuazione di sedi alternative per tutti i seggi elettorali del Comune di Baschi». L’annuncio è del sindaco Damiano Bernardini che precisa: «Il nostro impegno è evitate l’interruzione delle attività didattiche dopo soli quattro giorni di lezione». Ora la proposta dell’amministrazione comunale – Baschi è interessato dal solo referendum (20 e 21 settembre) – è al vaglio della commissione elettorale territoriale, di cui si attende il parere.

SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON

«Studenti e famiglie hanno già ‘pagato’»

«Ora più che mai – spiega Bernardini – vogliamo dimostrare con azioni concrete la nostra attenzione nei confronti della scuola, delle famiglie e soprattutto degli studenti. Crediamo abbiamo pagato un prezzo già troppo alto. Ringrazio sentitamente gli uffici competenti che ci stanno supportando in questo complesso lavoro».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli