Sostituzione di persona, falso, truffa ed induzione in errore. Sono i reati per i quali un pluripregiudicato napoletano di 66 anni, residente a Marano di Napoli, è stato denunciato dalla polizia stradale di Perugia dopo un tentativo di truffa per l’acquisto di una macchina. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica del tribunale, Manuela Comodi.
L’indagine ha avuto avvio dopo la denuncia presentata dalla Volkswagen Bank nei confronti dell’uomo che, nel 2014, si era fatto vedere in una concessionaria del perugino con le generalità di Maurizio De Santis, nato e residente a Roma, ottenendo un finanziamento di 12 mila e 300 euro per l’acquisto di una macchina.
Il vero De Santis in quel periodo era però ricoverato in ospedale, dove poi è deceduto poco dopo: i documenti mostrati alla concessionaria erano interamente contraffatti.
Mira campana La polizia ha quindi messo nel mirino Napoli dopo una prolungata attività di indagine: analizzata la lista delle possibili persone coinvolte e controllato il traffico telefonico avvenuto con la concessionaria perugina, è stato individuato il responsabile della truffa. Per il 66enne non era il primo tentativo: in precedenza ci aveva provato anche con altre due concessionarie, una di Parma e l’altra di Narni, in provincia di Terni.
