Carabinieri ‘donatori’: «Un obbligo morale»

Si rafforza l’alleanza tra l’Arma e l’emoteca dell’ospedale di Perugia, ma Avis regionale lancia l’allarme: «Nel 2015 donazioni in calo»

Condividi questo articolo su

L’arma dei carabinieri del comando legione Umbria ha voluto confermare l’obbligo morale assunto verso i cittadini e mercoledì mattina 40 militari si sono presentati negli ambulatori del servizio trasfusionale del Santa Maria della Misericordia di Perugia per la donazione con cadenza semestrale.

IMG_9974Collaborazione intensa Hanno voluto aderire alla donazione anche il nuovo comandante, il generale Francesco Benedetto e il colonnello Francesco Pelliccia, responsabile della sanità dell’Arma dei carabinieri in Umbria. «La nostra disponibilità è assoluta – ha sottolineato il colonnello Pelliccia -, fiduciosi che la donazione dei carabinieri sia di esempio per i tanti che possono aiutare chi ha bisogno». Ad accogliere i carabinieri, il direttore del servizio del trasfusionale dell’ospedale di Perugia, Mauro Marchesi, che ha ricevuto il nuovo calendario dell’Arma. «Una collaborazione sempre più intensa tra istituzioni e sanità».

Avis regionale Nel frattempo il grido d’allarme lanciato da Avis regionale: «Nel 2015 le donazioni di sangue in Umbria sono in calo rispetto allo scorso ’anno». Il presidente Giovanni Magara dice che «questa diminuzione ci preoccupa, anche se non mette in discussione l’’erogazione del sangue per le terapie sanitarie necessarie ai malati. Ci dà comunque un campanello di allarme se analizziamo l’’andamento demografico del mondo occidentale. Da qui ai prossimi cinque anni, infatti, perderemo una bella fetta di donatori perché raggiungeranno il limite dei 65 anni di età”. In Umbria le persone che toccheranno questa soglia nel prossimo anno sono circa 1.700 rimpiazzate da non più di 700-750 nuovi donatori tra chi raggiungerà la maggiore età e, quindi, la possibilità di donare». Avis Umbria, che conta oggi circa 32 mila donatori, ha rivelato, inoltre, che «a novembre 2015 la raccolta di sangue dei suoi donatori si è chiusa con dato negativo, -0,69% pari a 272 donazioni in meno rispetto allo stesso periodo del 2014 e una diminuzione di 1.254 di quelle programmate».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli