Comune di Terni: «Un ente virtuoso»

L’assessore Falchetti Ballerani: «Nella gestione del personale risparmiati oltre 3 milioni nel triennio 2013-2015. Mai un richiamo subito»

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«Abbiamo risparmiato nell’ultimo triennio 3 milioni e 300 mila euro e, nel prossimo, ne saranno recuperati altri 895 mila». Il bilancio è dell’assessore comunale di Terni Cristhia Falchetti Ballerani che, parlando delle spese relative alla gestione del personale, parla di un «un Comune virtuoso anche per quanto riguarda la riduzione della spesa, nell’ottica di recuperare risorse e di contribuire agli equilibri di bilancio».

Un interno di palazzo Spada

Un interno di palazzo Spada

Nessun richiamo La Ballerani afferma infatti che «non è un caso che in questi anni il Comune di Terni non abbia mai subito richiami o prescrizioni dagli organismi di vigilanza. Non solo sono stati rispettati parametri e adempimenti ma è stato fatto molto di più, individuando risparmi di una portata che non trova riscontri in economie di altri settori di spesa».

Risparmio record «Dal 2013 al 2015 – prosegue la Ballerani – sono stati effettuati risparmi per 3 milioni e 300 mila. Dal 2016 al 2019 verranno recuperate risorse per altri 895 mila euro. Complessivamente si arriverà a un minore esborso di 4 milioni e 200 mila una cifra consistente, un risultato politico di buona amministrazione in quanto raggiunto senza modificare la qualità dei servizi comunali e senza penalizzare il personale, in particolare nelle sue aspettative pensionistiche. Questo è stato possibile con una gestione attenta delle risorse a disposizione, utilizzando la opportunità offerte dalla legge 114, la cosiddetta legge Madia che permette – a differenza di altri norme – risparmi consistenti senza penalizzazioni pensionistiche. Una scelta politica ben precisa, che evita stravolgimenti degli introiti del personale che va a riposo e che richiama comunque a una maggiore responsabilità di quello rimasto in servizio».

Comune di Terni palazzo spada24Dirigenti e personale Risparmio nelle economie e ‘taglio’ di personale: «Dal 2013 il personale – spiega la Ballerani – del Comune è diminuito di almeno cento unità, in calo anche il numero dei dirigenti sceso di quattro unità e delle posizioni organizzative ridotte di dieci unità. Aspetto non secondario è che i risparmi effettuati, la diminuzione costante e consistente del personale che attualmente si attesta sotto le ottocento unità, è avvenuta senza alcun contenzioso o tensione sindacale, un elemento importante non solo per la continuità dei servizi ma anche perché si sono evitati conteziosi legali o monetizzazioni di voci contrattuali non rispettate che avrebbero portato – secondo i tecnici che si sono espressi su questi punti – un appesantimento di alcune voci di bilancio. Come assessore continuo a lavorare – chiude – ad ogni altra forma di efficientamento delle risorse umane a disposizione e di recupero di risorse, tenendo insieme le esigenze economiche dell’ente con il rispetto dei diritti acquisiti dai lavoratori, seguendo in tal senso le indicazioni del sindaco».

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