Covid, tennis in lutto: Rodolfo Vinti non ce l’ha fatta

Se ne va il padre fondatore dello Junior Tennis Perugia. Colui che dal 1980 ha portato gli Internazionali d’Italia a Perugia

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Cordoglio a Perugia per la scomparsa di una delle figure di riferimento del mondo sportivo ed in particolare tennistico, quella di Rodolfo ‘Poppi’ Vinti. A ricordarlo sono il sindaco Andrea Romizi e l’assessore allo sport Clara Pastorelli: «Figura di riferimento del tennis perugino, atleta e poi dirigente sportivo apprezzato a livello nazionale ed internazionale. Presidente di uno dei circoli tennistici più importanti della città, Junior Tennis Perugia, dove è rimasto in carica fino al 2017, Vinti è l’uomo che ha portato a Perugia gli Internazionali femminili d’Italia dal 1980, che hanno visto sui campi di via XX Settembre affrontarsi atlete di fama mondiale. Non è riuscito a vincere la partita più difficile, quella contro il coronavirus, lasciando un enorme vuoto nel mondo sportivo perugino. Perugia perde una figura importantissima – dichiarano Romizi e Pastorelli – nel mondo del tennis, non solo legato alla nostra città. ‘Poppi’ si è prima distinto come atleta, mettendo in campo un ottimo ‘polso’ anche in età matura, e poi ha dimostrato grande lungimiranza e professionalità in ambito dirigenziale ed organizzativo. È  stato il padre fondatore dello Junior Tennis Perugia che da presidente ha condotto a risultati sportivi di rilievo e a riferimento indiscusso per la crescita di giovani atleti».

SPECIALE COVID – UMBRIAON

ll ricordo di Ussi e Asu

«Martedì – il ricordo del gruppo umbro dell’Usi e dell’Associazione stampa umbra – è venuto a mancare Rodolfo Vinti, per tutti ‘Poppi’, uomo di sport, ma soprattutto storico fondatore e per lungo tempo gestore dello Junior Tennis Club. In questa struttura, l’Ussi fu accolta con entusiasmo oltre 30 anni fa, per dare vita al campionato regionale di Tennis per giornalisti. Oggi la tradizione continua e presso quegli stessi campi, eccellenza umbra a livello nazionale, è ospitato anche il campionato nazionale a squadre per gruppi regionali, sempre riservato ai giornalisti. Il gruppo Umbro dell’Ussi e l’Associazione stampa umbra, di cui Ussi è gruppo di specializzazione, si uniscono al cordoglio e vogliono ricordarlo con le parole di Antonio Ciorba, nostro associato ed attuale organizzatore del torneo regionale. ‘Poppi era uno sperimentatore, mai stato un gestore di un Circolo tennistico. Entusiasmo, avolte rischio, gli hanno permesso di trovare strade sempre diverse, mai banali, spesso impreviste (perché sì…. era anche un po’ cocciuto). Ma è questo l’uomo che ha fatto sognare più di una generazione di perugini, di amici, di sportivi, di tennisti improvvisati e di grandi talenti. Pochi ricorderanno che il giovane ragioniere della Buitoni fece un salto nel buio quando nacque lo Junior TC Perugia. Lo finanziarono parecchi amici, lo seguì con coraggio la famiglia. Ma d’altronde il padre Basilio (che con indiscussa maestria ha insegnato l’arte di costruire biliardi di terra rossa in tutta l’Umbria) gli aveva messo nel sangue così tanto concentrato di sport, che Rodolfo era diventato giocatore dal tocco morbido e dalla fantasia innata. Così imprevedibile da fare dello Junior un luogo di Perugia, oltre che un circolo invidiato a livello nazionale ed internazionalmente famoso. Leonardo Servadio lo volle con lui e Poppi ha contribuito a scoprire molti giovani dalla carriera brillante. Ancora con Ellesse, ed insieme ad un altro personaggio visionario dello sport perugino come lui, Gabriele Brustenghi, inventò 5 anni di prezioso tennis mondiale portato a tutti noi proprio sotto casa: gli Internazionali Femminili d’Italia sradicati da Roma ed ospitati in via XX Settembre. Tenacemente legato alla sua città, con una generosità condita di timidezza, Poppi è stato Maestro per tanti che, come il sottoscritto, sentono di aver perso un fratello intraprendente, giovane, sportivo, libero, con tanta voglia di confrontarsi ancora con la sua curiosità. Un po’ di tutto questo è ancora qui, in ognuno di coloro che lo ha avuto come compagno di viaggio, compresi i suoi difetti, dettati sempre e comunque dal suo Amore verso il tennis. Lo stesso spirito che aveva la sorella Adriana e con cui sono cresciuti i figli Patrizia e Mario. È entrato in punta di piedi, sebbene fosse casa sua, anche nel piccolo mondo del giornalismo sportivo, avendo sempre ospitato con entusiasmo il nostro campionato umbro di tennis per giornalisti, sospeso, ma non fermato nella sua edizione 2020 per il covid. Il destino che ha travolto la famiglia Vinti (la moglie Anna è morta per lo stesso motivo una settimana fa) lascia il testimone ad una nuova generazione di maestri che hanno preso le redini dello Junior da pochi anni con entusiasmo ed invidiabili risultati’. Da parte di tutti i giornalisti umbri e non un grande ‘Ciao Poppi’, la strada che hai tracciato rimarrà per sempre e la passione per il tennis che ci hai trasmesso, non svanirà mai».

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