Da domenica mattina si trova ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni, con un quadro grave, dopo un repentino peggioramento delle sue condizioni di salute. L’uomo è un noto avvocato ternano 56enne, positivo al Covid e sintomatico da qualche giorno: giovedì sarebbe dovuto essere presente all’udienza del processo ‘Spada’, quella della sentenza, ma proprio in ragione delle sue condizioni già precarie, non era intervenuto. A preoccupare, ora, sono ovviamente le difficoltà respiratorie che hanno spinto i medici a optare per il trasferimento dal reparto alla terapia intensiva del nosocomio ternano. L’accertamento del contagio – a riportare per primo la notizia è stato il quotidiano Il Messaggero – ha fatto scattare l’indagine epidemiologica da parte della Usl Umbria 2. Contestualmente lunedì mattina è stata disposta l’immediata chiusura del tribunale per procedere alla sanificazione di tutti gli ambienti: nelle prossime ore si comprenderà quando il palazzo di Giustizia potrà tornare operativo. Da quanto appreso, l’ultimo passaggio del legale in tribunale risale allo scorso 14 ottobre.