Cronoscalata a Cesi, tentativo di pace

Terni, lunedì mattina confronto tra la pro loco di Cesi, l’assessore Giacchetti, il dirigente Pierdonati e il funzionario Porchetti: proposte due date, ma si va verso il no

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di S.F.

Questione di firme, pec o materiale cartaceo. Mancate per colpa – l’accusa della pro loco di Cesi – della negligenza del Comune di Terni: domenica niente rievocazione storica di moto d’epoca con la classica cronoscalata di Cesi e reazione veemente di Mirco Bisonni contro l’amministrazione. Lunedì nuova ‘puntata’, con tentativo da parte di palazzo Spada di trovare una soluzione allo spiacevole episodio: proposte due date, 15 e 22 luglio, per l’organizzazione dell’evento. Tuttavia si va verso il no.

Emilio Giacchetti

Il ‘tavolo’ Ad accogliere a palazzo Spada il presidente della pro loco di Cesi sono stati l’assessore allo sport Emilio Giacchetti, il dirigente Renato Pierdonati, il funzionario Angelo Porchetti e il consigliere comunale Francesco Filipponi: tentativo di ‘riappacificazione’ con doppia proposta per far svolgere la cronoscalata in estate ed evitare la cancellazione definitiva. L’autorizzazione – le accuse e la comunicazione ufficiale di annullamento erano arrivate nella prima mattinata del 10 giugno – necessaria per la chiusura del traffico è stata mandata via pec sabato intorno alle 13 (questione di pochi metri oltretutto, riguardante il tratto iniziale e finale del tracciato), quando ormai i giochi erano fatti (in negativo, con avviso ai partecipanti di non venire): due le richieste giunte in Comune, una per occupazione di suolo pubblico (21 aprile) e l’altra per la chiusura del traffico (21 maggio). In entrambi in casi c’è stato qualche problema.

Cesi

La richiesta In sostanza l’amministrazione comunale, coorganizzatrice del ‘Giugno cesano’, ha chiesto alla pro loco di procedere con lo svolgimento della gara a luglio, il 15 o il 22 luglio: Bisonni ha preso tempo, perché – al di là della difficoltà tecnica di rimettere in moto tutto il discorso – sono necessari dei controlli su possibili altre gare (motoristiche) in zona durante quel periodo.

No concorrenza Al massimo entro mercoledì la pro loco di Cesi darà la sua risposta definitiva alla soluzione avanzata da palazzo Spada. Si va comunque verso il no, proprio per la concomitanza di altri eventi motoristici presenti in zona, o comunque non troppo distanti da Terni. Una sorta di mossa ‘politically correct’ per non danneggiare altre manifestazioni del genere. Insomma, il tentativo del Comune rischia di non trovare la risposta sperata.

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