‘David di Donatello’: «Grande emozione»

Terni, le sensazioni della sceneggiatrice ternana Barbara Petronio prima e dopo aver ricevuto il riconoscimento con il film ‘Indivisibili’

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di Francesca Torricelli

«La prima cosa che ho pensato mentre mi dirigevo verso il palco per ritirare il premio è stata: ‘Barbara non cadere, non sei abituata a portare i tacchi alti’». Scherza la sceneggiatrice ternana Barbara Petronio raccontando ad umbriaOn le emozioni provate lunedì sera quando è stata premiata con il ‘David di Donatello’ per la migliore sceneggiatura originale con il film ‘Indivisibili’ del regista Edoardo de Angelis.

L’emozione «Eravamo seduti molto lontano dal palco – continua Barbara – e abbiamo dovuto fare una corsa per raggiungerlo. Ho rischiato veramente di cadere, anche perché l’emozione era grandissima. Trovarsi davanti una platea del genere è un sogno, ma quando sei lì non realizzi fino in fondo cosa ti stia succedendo. Inizio ora, piano piano, a rendermi conto».

Barbara Petronio ha debuttato come sceneggiatrice all’inizio degli anni 2000 e ha scritto, tra l’altro, serie tv come ‘Distretto di polizia’, ‘Ris’, ‘Romanzo criminale’ e ‘Il mostro di Firenze’. «Mi sono avvicinata a questo mondo da giovanissima, avevo circa 26 anni, e oggi a poco più di 40 anni è davvero emozionante aver ricevuto questo importante riconoscimento. Anche perché era la mia prima volta al ‘David di Donatello’, vedendo il film avevo avuto delle buone sensazioni, ma non avevo fatto calcoli o premonizioni, e quindi è proprio il caso di dire ‘buona la prima’».

Progetti futuri A breve su Netflix «debutterà la serie tv ‘Suburra’, per la quale sto già lavorando alla seconda stagione. Molti sono i progetti in cantiere, ma vedremo. Il settore del cinema è molto particolare, è difficile trovare finanziatori». I premi inorgogliscono, ovviamente, ma la gioia più grande per Barbara «rimane mia figlia che a quasi due anni, lunedì sera, vedendo la tv ha baciato lo schermo quando sono stata inquadrata. Questo mi ripaga di tutti gli sforzi e i sacrifici». E infatti sul proprio profilo Facebook mostra il suo premio, su una mensola, accanto ad un giocattolo della sua bambina: «L’ho messo in buona compagnia – scrive – la principessa preferita di mia figlia. Accanto alla statuetta di Francesco Totti».

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