Derby: il ‘Grifo’ vince, ma non convince

Perugia, martedì subito il Cagliari per verificare se la svolta c’è davero stata

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di M.Lilla

Se la svolta è arrivata lo si potrà verificare almeno fino martedì sera con il Cagliari. Per ora, il Perugia batte la Ternana nel derby e si riprende tutto quello su cui ha recriminato, rilancia la classifica e scioglie ogni dubbio intorno a Bisoli.

Il rigore di Ardemagni

Il rigore di Ardemagni

Cinico Grifo Forse sono buone notizie per il Perugia, valgono i tre punti – è vero – e indubbiamente l’umore sarà a mille, ma almeno per il primo tempo la Ternana ha giocato meglio. Fino al gol del vantaggio sembrava il Perugia di sempre: ordinato, tatticamente preparato, ma incapace di portare i tre punti a casa. Qualche occasione c’è stata anche prima, vedi Zapata a fine primo tempo, ma solo nella ripresa e dopo che Ardemagni si è preso il gol su rigore, il Grifo ha fatto vedere di avere la capacità di vincere le partite.

Solidità difensiva Se qualcuno vuole sollevare qualche dubbio, per ora Bisoli resta e più forte che mai. Il Perugia dietro è quello solido di sempre, a partire dalla sicurezza di Rosati, Belmonte e Volta, che sono una garanzia, Alhassan è sempre più padrone e Del Prete, finalmente consacrato con continuità capitano, gioca da leader. Questo sembrava un percorso avviato bene e se la mediana faticava, la colpa ricadeva sempre su chi non faceva gol, a Terni però, non si è visto molto oltre l’equilibrio. La mossa Zapata e il ritorno di Fabinho qualche raggio di sole sul cielo di Bisoli l’hanno acceso, ma con dei tratti ombreggianti che nel carattere ricordano una squadra che viaggia a marce ridotte. Positivo l’apporto di chi è entrato a partita in corso soprattuto quel Lanzafame tanto chiacchierato alla vigilia che ha dimostrato di tenere alla causa.

Sguardo avanti Guai ora a farsi prendere dall’euforia perché alla fine resta una piccola sensazione che manchi qualcosa martedì arriva un Cagliari lanciatissimo, il Perugia anche questa volta sullo zero a zero aveva quel modo di porsi che trasmetteva una sorta di paura di non riuscire a vincere, dato anche il palese equilibrio del match su ogni fronte. Perfino sugli episodi, come il rigore, uno forse c’era per i rossoverdi, poco dopo quello realizzato da Ardemagni e che Breda non ha voluto commentare. Ora però martedì si torna subito in campo e al ‘Curi’ arriva il Cagliari, quella prova del nove che metterà sotto esame quella svolta tanto voluta.

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