Differenziata a Narni: «Tariffe più care»

Novelli (Sinistra per Narni) attacca la giunta: «Dal Pd solo promesse, tasse e veleni»

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Dopo essere uscito dalla coalizione di centro sinistra in consiglio comunale, Luciano Novelli (Sinistra per Narni) torna ad attaccare la giunta. Questa volta sulla raccolta differenziata: «In mezzo ai dati diffusi – afferma il consigliere – l’assessore all’ambiente si dimentica di comunicare che il costo della tariffa per i cittadini subirà anche quest’anno un aumento considerevole passando da 3,4 milioni di euro a oltre 4 milioni».

«Servizio inadeguato» «Eppure questa nuova società di gestione dei rifiuti a livello provinciale doveva servire per ottimizzare i costi di gestione, migliorare il servizio di raccolta e di spazzamento anche nelle frazioni. Invece di tutto ciò neanche l’ombra. L’erba sulle frazioni – dice Novelli – viene tagliata dai cittadini residenti, le discariche abusive continuano ad imperversare lungo le strade e via dicendo».

Futuro ‘nero’ «Con la differenziata che passa dal 41% al 50% le tariffe aumentano. Eppure – attacca il consigliere – i nostri amministratori ci hanno sempre detto che con un buona selezione dei rifiuti, la tariffa sarebbe diminuita. Con l’incremento della selezione differenziata dei rifiuti, la quantità di rifiuto trasferito in discarica diminuisce, ovviamente la società di gestione della discarica di Orvieto ha un introito economico minore e pertanto aumenta il costo a tonnellata per il conferimento. Ma il peggio – prevede Novelli – arriverà in autunno, quando verrà di nuovo autorizzato l’incenerimento dei rifiuti a Maratta. Così possiamo tranquillamente affermare che da questi sindaci del Pd ci dobbiamo solo aspettare promesse, tasse e veleni».

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