Diritto di famiglia, l’ONDIF sbarca a Terni

La sezione ternana dell’associazione è presieduta da Silvia Gentili. Tanti gli obiettivi, cercando di supportare le fasce più deboli

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Nasce la sezione territoriale di Terni dell’ONDIF, l’Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia – avvocati di famiglia. Il presidente è l’avvocato Silvia Gentili ed il comitato di rappresentanza è composto dagli avvocati Rita Petricca (vice presidente), Federico Giammugnai (segretario), Stefania Settimi (tesoriere) e Teresa Lucio, tutti del Foro di Terni, nonché dottor Stefano Pieri (psicologo) e dalla dottoressa Michela Aversa (educatore professionale).

Le finalità

ONDIF è un’associazione forense di carattere nazionale senza fini di lucro che ha come obiettivi prevalenti la ricerca e lo studio dell’evoluzione e delle tendenze del diritto di famiglia, la promozione di iniziative di studio, confronto, dibattito e aggiornamento professionale, la formazione e l’aggiornamento specialistico dei propri iscritti, nonché la promozione del profilo professionale degli avvocati nel settore del diritto di famiglia, dei minori e dei soggetti vulnerabili, quali donne, persone in età evolutiva, terza età, immigrati, nell’ambito della famiglia e delle formazioni sociali nelle quali si svolge la loro personalità, promuovendo sportelli di ascolto anche d’intesa con i tribunali, le procure, gli enti pubblici e privati, le istituzioni, nei limiti consentiti dalla legge e dalle normative, anche deontologiche, approvate dal Consiglio nazionale forense. Fra gli scopi rientrano anche la stipula di protocolli d’intesa con altre associazioni che si occupano di diritto della persona, di famiglia e dei minori, con enti pubblici e/o privati con istituzioni, universitarie e non; la formazione dei difensori di indagati di imputati minorenni, sia con riferimento ai difensori di fiducia che a quelli d’ufficio, favorendo una collaborazione costante con il tribunale e le procure e con tutte quelle istituzioni che, nell’ambito di un intervento pluralistico di rete, possano contribuire, unitamente alla difesa tecnica dei minori coinvolti in procedimenti penali, alla funzione educativa del procedimento.

«Accanto ai più deboli»

II neo costituito direttivo, nel dichiararsi «onorato dell’incarico ricevuto», porge «il proprio saluto alle istituzioni del territorio, ai soci ed ai cittadini tutti, ponendosi a disposizione, con umile dedizione, nel perseguimento degli scopi associativi e, soprattutto, nell’interesse dell’amministrazione della giustizia e della tutela dei diritti dei cittadini, con particolare attenzione alle necessità delle fasce di popolazione più deboli. Nell’ottica dunque di una pronta ripartenza, sociale ed umana, con l’obiettivo unico di esserne parte attiva e attenta», la sezione comunica che «darà presto avvio alle proprie iniziative con l’auspicio di fornire un contributo, in qualche modo utile, alle varie componenti socio-istituzionali del territorio, ma soprattutto e semplicemente, alle persone».

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