E45, Tir fuori strada: giace lì da un anno

Poco dopo Città di Castello l’incidente mortale nel novembre 2016. Da allora nessuno ha provveduto a rimuovere la carcassa del Tir

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La tragedia risale a novembre del 2016: sulla E45, pochi chilometri prima del tratto aretino, tra Valsavignone e Canili, il Tir guidato dall’autista 35enne Florin Popovici – rumeno ma residente a Roma – è volato giù nella vallata sottostante.

La carcassa è ancora lì Per recuperare il corpo della vittima, incastrato nell’abitacolo del camion, ci sono volute diverse ore di lavoro di una squadra di Vigili del fuoco. Ci si aspettava che nel giro di qualche giorno venisse recuperata anche la carcassa del Tir. E invece nulla. A quasi un anno di distanza il mezzo giace ancora lì, nella vallata di Canili, fra Bagno di Romagna e Sansepolcro. All’interno c’erano prodotto alimentari, che un po’ sono andati a male e un po’ sono diventati cibo per gli animali del bosco.

POCO DISTANTE, IL VIADOTTO CHE PREOCCUPA GLI AUTOMOBILISTI

Gru in azione La situazione sta suscitando malcontento fra gli abitanti del luogo. Alcuni di loro hanno segnalato a umbriaOn che nei giorni scorsi sarebbe stata vista sul luogo anche una gru, che però non è riuscita a tirar su il mezzo a causa del peso eccessivo, che avrebbe potuto mettere a rischio la stabilità della strada. Possibile quindi si vada verso uno smembramento. Sarà la ditta di trasporti – italiana – a farsi carico di tutto, tirando su la carcassa direttamente dal viadotto. Un’operazione che sarà lunga e complessa, che va ben pianificata. Per questo si è perso più tempo del previsto. Non c’è ancora una data ma è certo che Anas dovrà chiudere il tratto di strada per diverse ore.

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