Equitalia in Umbria: «Tagliato il 25%»

I consiglieri regionali Liberati e Carbonari del M5S e il ‘Punto di ascolto Sos AntiEquitalia’: «Un euro su quattro non era dovuto»

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liberati carbonari m5sIl consuntivo dei risultati del ‘Punto di ascolto Sos antiEquitalia’ dell’Umbria, aperto solo pochi mesi fa a Foligno è clamoroso: un euro su quattro. di quelli chiesti da Equitalia con le cartelle esattoriali, secondo i consiglieri regionali del M5S Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari «non era dovuto e resterà dunque nelle tasche dei cittadini, delle famiglie e delle imprese».

liberati carbonari m5s movimentoRisparmio e rateizzazione Su 100 cartelle esattoriali – controvalore di quasi 1 milione di euro – i tecnici del punto Sos «hanno fatto risparmiare ai contribuenti 239 mila euro, dando inoltre – aggiungono Liberati e Carbonari – la possibilità di rateizzazione per ulteriori 214 mila euro. «Il 25% per cento delle cartelle sono risultate prescritte o decadute».

Il M5S ha quindi ribadito la necessità di trattare in consiglio regionale i casi di Crediumbria e Coop Centro Italia: «Cosa c’è da nascondere? La reiterata censura su alcuni fatti di conclamata gravità non è sostenibile. Rappresenta piuttosto un sicuro danno all’economia dell’intera comunità».

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