Eroina, in manette i pusher di Marsciano

I carabinieri hanno arrestato due tunisini particolarmente noti fra i tossicodipendenti della zona

Condividi questo articolo su

Erano il punto di riferimento per i tossicodipendenti della zona di Marsciano: ad incastrare ‘cappellino’ – soprannome legato al fatto che porta sempre un cappello con visiera – e il suo ‘amico’, sono stati i carabinieri del locale comando stazione che li hanno arrestati al termine di un’articolata indagine.

Tentata fuga In carcere ci sono finiti due cittadini tunisini – H.A. di 31 anni e A.Y. di 35 – entrambi nullafacenti e senza fissa dimora. I militari li hanno visti cedere tre dosi di eroina ad un giovane della zona. Con loro anche un terzo complice che è però riuscito a fuggire. Prima di finire in manette, i due tunisini hanno opposto una strenua resistenza tanto che un maresciallo dei carabinieri ha riportato lesioni giudicate guaribili in 7 giorni.

In carcere In caserma i due sono stati trovati in possesso anche di diversi telefoni cellulari e di ben 2.400 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio. Nei loro confronti il gip, oltre a convalidare gli arresti, ha confermato la custodia cautelare nel carcere perugino di Capanne.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli