Ex Merloni: «Al Mise definite le strategie»

Il vice presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli: «Totale condivisione di intenti di tutte le parti, dal Ministero, alle Regioni fino ai Comuni interessati»

Condividi questo articolo su

«Con il vice ministro Bellanova abbiamo concordato di muoverci su due direttrici: in primo luogo la necessità di mettere in campo ogni utile iniziativa volta alla tutela dei posti di lavoro dei dipendenti della JP coinvolti nelle procedure di mobilità, mentre parallelamente sarà immediatamente attivato un confronto con l’azienda ed il sistema bancario ai fini della sostenibilità del piano industriale della azienda stessa». Così il vicepresidente della regione Umvria, Fabio Paparelli ha riassunto l’incontro che si è tenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì al Mise.

Il vertice Oltre a Paparelli e al viceministro Teresa Bellanova c’erano il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli ed i sindaci di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti: di Nocera Umbra, Giovanni Bontempi e di Fabriano; Giancarlo Sagramola. «E’ stato un primo incontro – ha sottolineato Paparelli – sicuramente utile per esaminare ogni aspetto di questa vicenda che, dal 29 luglio scorso, ha portato all’inatteso avvio delle procedure di messa in mobilità per quattrocento lavoratori della ex Merloni. Abbiamo riscontrato totale condivisione di intenti di tutte le parti, dal Ministero, alle Regioni fino ai Comuni interessati nonché la piena volontà del governo stesso di percorrere tutte le strade per una positiva composizione della vicenda, tenuto anche conto degli strumenti attivati nel contesto dell’accordo di programma per la reindustrializzazione dei territori Umbro – Marchigiani coinvolti nella crisi della ex Antonio Merloni».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli