Famiglie numerose, Todi taglia la ‘Tari’

Sconto in arrivo per le 145 che hanno più di tre figli minorenni: pagheranno come se ne avessero soltanto uno. Provvedimenti in arrivo anche per gli alberghi

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Lo aveva promesso, il sindaco di Todi Antonino Ruggiano: «Con l’introduzione della tassa di soggiorno, potremo abbassare la Tari». E si comincia con lo sconto per le famiglie numerose. Il provvedimento è contenuto nel nuovo regolamento, che prevede anche sostanziose riduzioni della tassa riservate alle attività alberghiere.

Lo sconto L’amministrazione comunale informa che, «nell’ambito delle politiche di sostegno alle famiglie», ha deciso di introdurre un sistema di agevolazioni riservato ad i nuclei con un numero di figli pari o superiore a tre (sono 145 quelli presenti sul territorio comunale). «Ai fini della tassa, in presenza di tre o più figli minorenni, l’imposta verrà calcolata solo su tre persone ed è un primo, importante, segnale che conferma la volontà di questa amministrazione di attuare politiche concrete di sostegno alle famiglie. A questa, seguiranno altre iniziative di aiuto: dalla mensa al trasporto scolastico, passando per le politiche abitative e gli aiuti per le giovani coppie ed il sostegno alla natalità», spiega il sindaco.

«A misura di famiglia» E l’assessore alle politiche famigliari, Alessia Marta, spiega che «un altro passo è stato compiuto verso il raggiungimento di un obiettivo per noi fondamentale: rendere Todi un comune a misura di famiglia. Il nuovo regolamento della Tari vuole essere un provvedimento volto non solo all’aiuto economico alle famiglie tuderti, ma anche di sostegno alla natalità. Dobbiamo infatti allontanarci quanto prima dallo stallo e dalla crisi demografica che ha colpito il nostro comune più di altri all’interno della nostra zona sociale, lavorando sul crescente benessere delle famiglie e dando loro la prospettiva di un invariato tenore di vita  anche con più figli».

L’ufficio dedicato Marta, poi, promette che «seguiranno a breve l’apertura di un ufficio delle politiche familiari, che lavorerà per porre in essere una rete per le famiglie fatta di convenzioni e servizi, raccogliere le istanze e fornire informazioni, e la revisione delle tariffe della refezione e del trasporto scolastico».

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