Colle Olivo riscopre tradizioni perdute nel segno di San Michele Arcangelo

Ferentillo – La piccola frazione della Valnerina ha celebrato il suo patrono e ripercorso la storia che abbraccia l’intero territorio

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In occasione delle celebrazioni per San Michele Arcangelo, nella frazione di Colle Olivo (Ferentillo) è stata organizzata una bella giornata nei ‘luoghi del silenzio’ e nei due eremi dedicato al santo, che è patrono anche della piccola frazione della Valnerina. Oltre alla santa messa celebrata da don Simone Maggi, è stato presentato da Giovanni Travicelli il libro intitolato ‘Il senso dei luoghi. Memoria e storia dei paesi abbandonati’. La rievocazione storica dei luoghi, delle usanze e delle tradizioni della comunità di Colle Olivo, hanno riportato alla memoria cose che si credevano perdute. L’iniziativa si è svolta grazie all’impegno della pro loco di Ferentillo con il suo presidente Alessandro Barbonari, a cui i residenti hanno rivolto un grande ringraziamento anche per il rinfresco offerto alla comunità, insieme all’animazione musicale che ha accompagnato la bella serata di fine estate. L’auspicio è che la manifestazione possa essere ripetuta anhe in futuro, per consentire una migliore conoscenza del territorio – su cui insiste il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli – e della sua storia. Ringraziamenti sono stati rivolti anche al vice sindaco di Ferentillo, Massimiliano Costantini, intervenuto con belle parole sulle tradizioni e la storia della frazione di Colle Olivo e del territorio limitrofo.

 

 

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